Ettore Bastianini, ponte tra Siena e il mondo

Domani a Siena la Contrada della Pantera celebra il 102° anniversario della nascita di Ettore Bastianini, illustre baritono scomparso nel 1967. Eventi in suo onore, dalla messa alla proiezione di filmati, ricordano il suo talento e la sua generosità.

Ettore Bastianini, ponte tra Siena e il mondo

Domani a Siena la Contrada della Pantera celebra il 102° anniversario della nascita di Ettore Bastianini, illustre baritono scomparso nel 1967. Eventi in suo onore, dalla messa alla proiezione di filmati, ricordano il suo talento e la sua generosità.

La giornata di domani è nel segno di Ettore Bastianini: a 102 anni dalla nascita, la Contrada della Pantera ricorda con una serie di eventi, che iniziano alle 18 con la messa in suffragio nella chiesa di San Niccolò del Carmine, questo straordinario personaggio, un baritono che ha portato il nome di Siena nei più prestigiosi teatri del mondo, prima di scomparire prematuramente nel 1967. Il suo ricordo si sposterà poi alla Società Due Porte, dalle 20 con una cena e la proiezione di filmati dove il grande Ettore è l’assoluto protagonista, dal mondo della lirica a quello del Palio, capitano vittorioso nel luglio del 1963. Un’artista completo, che univa sul palcoscenico grandi doti vocali con una straordinaria presenza, uno degli ultimi veri miti del mondo della lirica, tanto da essere ricordato nel tempo come uno dei migliori interpreti.

E anche un illuminato contradaiolo: munifico e sempre presente nonostante i suoi impegni sparsi in ogni parte del globo. Ma la Pantera era per lui un amore infinito, una passione a cui ha sempre risposta con infinita generosità, a cominciare da alcuni locali per la sede e la società. La Pantera lo ricorda puntualmente, raccontandolo ai più giovani e dedicandogli una parte della sua esposizione museale. Del resto i grandi personaggi lasciano un’impronta indelebile, destinata subito alla grande storia.

Massimo Biliorsi