Ex comandante dei vigili urbani fa causa al Comune di Siena e chiede 150mila euro: “Rimosso ingiustamente”

Richiesta di danni da parte di Cosimo Tafuro. Venne “demansionato” dopo le tensioni tra i ciclisti delle “Strade Bianche” e alcuni contradaioli dell'Aquila

Cosimo Tafuro, ex comandante dei vigili urbani di Siena

Cosimo Tafuro, ex comandante dei vigili urbani di Siena

Siena, 18 aprile 2023 – Risarcimento danni per un ammontare complessivo di 150mila euro «a causa dell'ingiusto ed offensivo comportamento dell'amministrazione comunale senese». È il ricorso depositato presso il tribunale del lavoro di Siena dall'ex comandante della polizia municipale Cosimo Tafuro sollevato dall'incarico dal sindaco Luigi De Mossi «con un provvedimento del 13 settembre 2021, immotivato, arbitrario ed ingiusto», spiegano i legali di Tafuro, Fernando Caracuta e Anna Serena Giurgola, del foro di Lecce. Tafuro era entrato in servizio nel novembre del 2020 e neanche un anno fu demansionato all'ufficio contratti a seguito delle tensioni scoppiate in centro tra i ciclisti della gara non competitiva de Le Strade Bianche e alcuni contradaioli dell'Aquila, riuniti per il tradizionale Giro.

«L'unica responsabilità del dottor Tafuro è stata quella di aver coordinato la polizia locale - spiegano ancora i legali - che, correttamente, ha aperto un varco per consentire il passaggio di un ambulanza a sirene e lampeggianti accesi per una situazione di emergenza medica». La prima udienza di fronte al giudice del lavoro di Siena Delio Cammarosano è fissata per il 30 giugno. A difendere il Comune di Siena sarà l'avvocato Matteo Novelli del foro di Firenze.