’Fame’ di case popolari. A San Miniato saranno costruiti 24 appartamenti

Il Comune aggiornerà il progetto di via Nenni che risale al 2009. I costi coperti intercettando i fondi stanziati dalla Regione Toscana. L’assessore Papi: "Famiglie sempre più in difficoltà a pagare l’affitto".

’Fame’ di case  popolari. A San Miniato saranno costruiti 24 appartamenti

L’assessore Micaela Papi

di Laura Valdesi

SIENA

Case in affitto, un giano bifronte. A Siena c’è fame di alloggi. Perché le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, grazie anche ai rincari delle bollette. E non riescono a sostenere i prezzi, sempre molto alti, della locazione in una delle città inserite di recente fra le più care d’Italia. Infatti il Comune punta ad incrementare gli appartamenti di edilizia popolare che non bastano. L’altro lato della medaglia è l’analisi di ’Idealista’, portale leader nello sviluppo tecnologico per il settore immobiliare in Italia, da cui emerge che nel Paese sono in vendita, attualmente, 18.157 proprietà dal valore superiore al milione di euro con la Toscana che fa la parte del leone. E la provincia di Siena che si inserisce nella top ten con una fetta del 3,6%. E addirittura 107 immobili di extralusso con un prezzo superiore a 3 milioni. Giano bifronte, si diceva, perché a fronte di un’emergenza abitativa che ’morde’ c’è una buona fetta di mercato che strizza l’occhio a chi ha grandi risorse da investire.

Il Comune di Siena ha mandato ieri un segnale, approvando in giunta l’atto di indirizzo relativo alla realizzazione di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica a San Miniato, in via Pietro Nenni. La proposta è stata presentata dall’assessore alle politiche della casa Micaela Papi. "L’attuale complesso contesto economico – osserva – , determinato dal lungo periodo di emergenza sanitaria covid e dall’impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi dell’energia, sta causando anche a Siena preoccupanti difficoltà alle famiglie, sempre più a disagio nel far fronte, autonomamente, al pagamento dei canoni per le locazioni abitative". La giunta punta dunque ad aumentare il numero degli alloggi Erp di proprietà del Comune, attualmente 1038, per fronteggiare la grave emergenza abitativa ritenendo che lo sviluppo dell’offerta di case pubbliche per chi è in difficoltà sia un asse strategico e prioritario nelle politiche comunali di contrasto alla povertà e agli effetti perduranti della crisi economica". Dal dire al fare, però, c’è di mezzo il mare. Se si pensa che occorre prima procedere "all’adeguamento – recita la delibera – alla normativa sopravvenuta del progetto esecutivo relativo alla costruzione di 24 case popolari, redatto da Siena Casa spa nel 2009, su area di proprietà comunale e al conseguente adeguamento dei prezzi e del computo dei lavori". Un progetto dunque da riaggiornare perché risalente a ben 15 anni fa. Dove prendere poi le risorse? "I costi per i 24 alloggi potrebbero essere coperti intercettando i fondi che verranno stanziati dalla Regione Toscana in attuazione di una delibera del marzo scorso – recita l’atto – che prevede l’emanazione di un avviso pubblico volto a finanziare la realizzazione di nuovi alloggi Erp, a fronte di proposte per le quali sia già stato disposto un livello di progettazione tale da consentirne l’immediata cantierabilità".

L’assessori Papi ricorda comunque che il Comune ha messo in campo l’accordo per le locazioni a canone concordato per il capoluogo, con agevolazioni fiscali per il proprietario, unitamente a fondi, pari a 150mila euro, per la concessione una tantum di un contributo, sempre a chi affitta a canone concordato nel rispetto dell’intesa.