REDAZIONE SIENA

Fanno esplodere il bancomat: via con i soldi

A Montepulciano stazione malviventi spaccano vetrina del Credito cooperativo "Un rumore spaventoso"

di Laura Valdesi

MONTEPULCIANO

"Un rumore spaventoso. L’ha sentito anche chi si trovava a diversi metri di distanza". A provocarlo, raccontano gli abitanti di Montepulciano stazione, l’assalto al bancomat, poi fatto esplodere, compiuto poco prima delle 3 di sabato allo sportello della Banca di credito cooperativo che si trova in via Firenze. La strada centralissima proprio di fronte ai binari ferroviari. Con l’avvicinarsi delle feste è quasi una ‘tradizione’ la visita di bande che arrivano da fuori Siena, mettono a segno alcuni colpi e poi spariscono. A maggior ragione adesso che la sete di denaro viene accentuata dalla crisi. E’ di pochi giorni fa il tentativo fallito di forzare la tastiera dell’Atm del Monte dei Paschi a Castelnuovo dell’Abate.

"Sono arrivata poco dopo le 3 per lavorare nel laboratorio del mio panificio. Se fossi stata lì qualche minuto prima avrei rischiato di incontrare i banditi proprio nel pieno dell’azione", spiega Monica Ciaramella, titolare del Panificio Mediterraneo che si trova a fianco della filiale. "Sulle prime credevo che si trattasse di un incidente, c’erano le macchine dei carabinieri. Poi ho chiesto e hanno detto che riguardava la banca", aggiunge.

Il colpo alle 2.48. La banda aveva studiato il piano: all’inizio ha sfondato, probabilmente con una mazza, la vetrata per poter entrare all’interno della filiale e far esplodere il bancomat da lì anche se è subito scattato l’allarme. Il colpo violentissimo ha aperto la cassetta e i banditi hanno arraffato un po’ di denaro – il danno è da quantificare – prima di darsi alla fuga. Pensavano forse di trovare un bottino consistente perché di solito gli atm vengono caricati di euro per il fine settimana. Invece non era stato così per cui si sono dovuti accontentare. Sul posto i carabinieri della compagnia di Montepulciano, a partire dagli uomini della scientifica a caccia di tracce. Sarebbero state trovate di sangue, sembra su delle banconote: qualcuno dei banditi forse è rimasto ferito durante l’esplosione. L’ultimo colpo al bancomat risale qui al gennaio 2019: bottino 10mila euro.