REDAZIONE SIENA

Acquista un medicinale, ma è scaduto. Così il cliente denuncia il farmacista

Siena, le indagini dei carabinieri del Nas

Carabinieri Nas (Foto Bertuccio)

Siena, 26 luglio 2019 - Il farmaco preso in farmacia era scaduto. Questa l’inquietante scoperta dei Carabinieri del Nas. A denunciare un farmacista è stato lo stesso cliente, che, una volta rientrato a casa, si è reso conto che il medicinale appena acquistato era in realtà scaduto nel novembre 2018.

L’uomo dopo aver letto la scadenza invece di tornare indietro e protestare dell’accaduto all’interno della farmacia senese, è andato in caserma per fare denuncia, esibendo lo scontrino e la confezione. Secondo quanto prevede la normativa vigente i farmaci scaduti non soltanto non possono essere dispensati ma non possono proprio essere conservati nelle aree di vendita.

Potrebbero essere presenti soltanto in magazzino, nel retro della farmacia ma non in commistione con farmaci in corso di validità. I farmaci, infatti, come spiega una nota stampa dei carabinieri, devono essere isolati in un’area apposita con un cartello che indica chiaramente il necessario smaltimento come rifiuti speciali. Le conseguenze non sono da sottovalutare.

La somministrazione di un farmaco scaduto o mal conservato con tracce di umidità provoca, infatti, seri rischi alla salute del paziente. Con il passare del tempo si può verificare una degradazione del principio attivo che oltre a diminuire l’efficacia, può comportare rischi in termini di sicurezza. Si tratta di anomalie che normalmente sono verificate dai Carabinieri in sede d’ispezione presso le farmacie, ma in questo caso è stato lo stesso cliente ad incastrare il farmacista.

Simona Sassetti