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Fauci entra nel Biotecnopolo "Sarà consigliere strategico"

Il massimo esperto di malattie infettive farà consulenza a Rino Rappuoli. Il premio Nobel, Giorgio Parisi: "Si tratta di un passaggio fondamentale".

Fauci entra nel Biotecnopolo "Sarà consigliere strategico"

Anthony Fauci consigliere strategico del professor Rino Rappuoli, direttore scientifico del Biotecnopolo di Siena: l’annuncio ufficiale – la notizia è in circolazione da tempo - della prossima collaborazione arriva dal premio Nobel Giorgio Parisi. Si torna dunque a parlare della Fondazione voluta dai ministeri dell’Università, della Salute, dell’Economia e dello Sviluppo economico con lo scopo di dedicarsi alla ricerca applicata nelle biotecnologie e nelle scienze della vita, con sede a Siena. Quello di Anthony Fauci è nome di caratura mondiale, tra i massimi esperti nel campo delle malattie infettive e consulente medico di 7 presidenti degli Stati Uniti (da Reagan a Biden): era stato l’allora ministro della Salute Roberrto Speranza, nel luglio 2022, durante una convention in America ad annunciare la collaborazione con il dottor Fauci, che ha dunque accettato di operare in maniera informale come consigliere strategico del professor Rappuoli, che del Biotecnopolo sarà la guida scientifica. "La disponibilità di Fauci – conferma il professor Giorgio Parisi, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione - è un passo fondamentale per fare del Biotecnopolo l’hub italiano per la ricerca, lo studio e la prevenzione delle pandemie. Fauci ha relazioni multidecennali con scienziati italiani. Queste relazioni indicano quanto il valore e il rigore della scienza italiana siano riconosciute: costituiscono lo sprone più concreto per avviare l’attività di un Centro che può rappresentare un riconoscimento globale dell’eccellenza della scienza italiana".

La notizia non è passata inosservata al professor Rino Rappuoli: ‘Conosco e collaboro con Anthony Fauci da tantissimi anni. Sono onorato e felice che questo nostro sodalizio scientifico prosegua attraverso un progetto strategico per il nostro Paese, come il Biotecnopolo. La scienza e il suo progresso si nutrono di scambi di conoscenze e competenze. La Fondazione e l’Hub Antipandemico lavorano in rete con le principali istituzioni, gli enti di ricerca e gli scienziati internazionali, quali l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, il National Institute of Health americano e Cepi, la coalizione globale per la preparazione alle pandemie. Il Biotecnopolo rappresenta uno dei pochi centri in Europa di questo tipo, si tratta di un modello nazionale per ricerca sui vaccini e terapie, collegato a una rete internazionale di contrasto ai rischi pandemici, per promuovere e coordinare le attività di studio, ricerca, sviluppo tecnico-scientifico e trasferimento tecnologico".

Paola Tomassoni