ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Ferretti (ri)prende la tessera Pd. Sarracino: "Congresso entro l’anno"

L’ex candidata sindaca del centrosinistra torna nel partito che aveva lasciato nel 2020: "Ho apprezzato la svolta di Schlein". Il commissario comunale: "Sarei felice se arrivassimo al voto con una sola proposta".

Ferretti (ri)prende la tessera Pd. Sarracino: "Congresso entro l’anno"

Ferretti (ri)prende la tessera Pd. Sarracino: "Congresso entro l’anno"

Due notizie politiche in un colpo solo, un’eccezione nel tradizionalmente assonnato luglio senese: Anna Ferretti, candidata sindaco sconfitta da Nicoletta Fabio rientra nel Pd e di conseguenza cambia anche la geografia del gruppo in consiglio comunale; entro l’anno si terrà l’atteso congresso dell’Unione comunale, da mesi commissariata dopo che per quasi un anno non si era riusciti a trovare un successore a Massimo Roncucci.

Il doppio annuncio arriva proprio dal commissario Marco Sarracino, affiancato dalla consigliera ormai ex di Progetto Siena. "In automatico dal prossimo consiglio Anna Ferretti farà parte del gruppo Pd – spiega Sarracino –. Cambieranno gli assetti? Non entro in queste dinamiche, starà ai consiglieri fare ogni valutazione". Il gruppo Pd sale così a cinque componenti, mentre Adriano Tortorelli resta unico esponente di Progetto Siena, filiazione della vecchia lista civica della candidata sindaco.

Dopo aver ricordato il buon risultato delle Europee ("è stato un segnale anche per la città, ma né il centrodestra né la sindaca sembrano essersene accorti", osserva Sarracino) l’obiettivo è già rivolto alla riorganizzazione interna. "In autunno è prevista la conferenza organizzativa, lanciata dalla segretario Schlein a livello nazionale – afferma Sarracino – e poi, dopo le elezioni provinciali del 29 settembre, lanceremo il congresso comunale che si terrà entro l’anno. Sarei felice di una soluzione unitaria, ma non mi scandalizzo se c’è battaglia politica. L’importante è mettersi d’accordo su un un principio: il giorno dopo il congresso bisogna remare tutti nella stessa direzione, e non lavorare per danneggiare dall’interno il gruppo dirigente. Chi vincerà, di fatto guiderà l’opposizione in città". Rilanciata anche l’idea del dialogo con alcune forze civiche: "Non si possono commettere gli errori del passato", dice ancora.

Per Ferretti, la scelta è arrivata dopo un colloquio anche con Schlein: "Ho apprezzato la sua svolta e il suo impegno per l’unità a sinistra. Serve un’opposizione propositiva e ancora più forte. Avevo preso la tessera Pd nel 2012, con un sindaco dimissionario, l’avevo lasciata per non sovrappormi con gli impegni nel volontariato, la riprendo adesso che siamo all’opposizione: di certo non lo faccio per avere chissà quali vantaggi, ma per impegnarmi per una città da cambiare, con un Comune che vivacchia senza incidere".

I legami con il passato? "Io penso più ai giovani che si avvicinano al Pd, che a quelli che sono nel partito da trenta anni". Su questa lunghezza d’onda, l’idea di Sarracino di aprire circoli Pd all’Università e nei luoghi di lavoro, "superando magari quelli che esistono sulla carta ma non hanno nemmeno una sede".