"Che fine hanno fatto i treni ibridi Blues (a batteria, diesel ed elettricità) annunciati dall’assessore Baccelli per collegare Siena a Roma senza fare cambi?". È quanto chiedono Francesco Michelotti (foto) e Alessandro Capecchi, deputato e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, lamentando che "ad oggi è stato consegnato un solo convoglio, presentato in pompa magna la scorsa settimana a Chiusi. Ma in quell’occasione non è stato fatto alcun cenno alla possibilità del collegamento veloce". Questioni, si annuncia, che saranno affrontate in interrogazioni parlamentari e in consiglio regionale. "Ci sono stati dei ritardi nella consegna dei Blues – replica intanto l’assessore regionale Stefano Baccelli –, per ora ne sono arrivati 19 sui 30 promessi. Entro il prossimo anno dovrebbe essere completata la fornitura, a quel punto potrà essere valutato il percorso migliore per la tratta diretta Siena-Roma". Leggi, cioè, la scelta per l’inserimento del Blues sulla linea veloce.
Resta, per gli esponenti di Fratelli d’Italia, la necessità di mezzi per la "pianificazione per una tratta veloce tra Roma e Siena". Oltre alla linea veloce per la capitale, aggiungono Michelotti e Capecchi, per migliorare in generale il servizio di trasporto della linea". Sul fronte della pianificazione, da rilevare che il cambio alla presidenza dell’Umbria potrebbe far virare le scelte sull’Alta velocità. Tesei era per Creti-Farneta, Proietti è molto più tiepida e ha annunciato che ripartirà da un confronto con la Regione Toscana, notoriamente contraria a quell’ipotesi. "Mi sembra il modo corretto di confrontarsi, dopo che il ministro Salvini ha assunto posizioni in chiave elettoralistica. Posizioni che peraltro non hanno funzionato...", osserva Baccelli.
Orlando Pacchiani