MARCO BROGI
Cronaca

Ferrovie e disagi. Trenitalia fa chiarezza

L’azienda spiega i motivi dei convogli annullati e invita i passeggeri a informarsi direttamente sul sito per gli ultimi aggiornamenti

di Marco Brogi

"La pandemia ha avuto una accelerazione tale da produrre qualche effetto anche sulla normale programmazione dei treni. La società è impegnata a contenerne il numero e a programmarle negli orari di minore flusso, così da ridurre ogni possibile disagio ai viaggiatori. A tal fine, visto che la situazione è in continua evoluzione, l’invito è quello di informarsi direttamente sul sito di Trenitalia che sarà tempestivamente aggiornato sulle eventuali modifiche e riduzioni dell’offerta".

Trenitalia scende in campo per spiegare i motivi che l’hanno costretta a cancellare ieri 29 treni e l’altro ieri 16. Dietro la soppressione di decine di corse sulla linea ferroviaria Siena-Empoli e sulle altre linee regionali, c’è il Covid. Il cosiddetto nemico invisibile che sta creando seri problemi in tutto il mondo non ha risparmiato e non sta risparmiando il personale ferroviario. L’organico in questi giorni si è notevolmente assottigliato, e questi, purtroppo, sono i risultati. A pagare il prezzo più alto della soppressione di così tanti treni, come sempre sono i pendolari, compresi quelli della Valdels senese e fiorentina: centinaia di persone che per motivi di lavoro o di studio viaggiano con destinazione Firenze, Siena, Empoli, Certaldo, Castelfiorentino. Sono loro a dover sopportare i disagi più pesanti.

Sfogano la loro rabbia anche sui social, in particolare sulla pagina facebook che hanno messo in piedi alcuni anni fa proprio per tenere desta l’attenzione sulle varie criticità della linea ferroviaria Firenze-Siena. "Come se non bastassero i numerosi treni cancellati, ce ne sono diversi che accumulano forti ritardi- lamenta uno dei tanti membri del Comitato pendolari Valdelsa, riassumendo in poche parole di disappunto lo stato d’animo degli altri viaggiatori-. E’ un’odissea continua. Non se ne può più". Il guaio è che, visto l’elevato numero di positivi di queste ore, lo spauracchio della soppressione dei treni potrebbe materializzarsi anche nei prossimi giorni. Gli ultimi dati sono emblematici e autorizzano a parlare di nuova ondata di contagi, con gravi ripercussioni anche sul trasporto pubblico. A partire da quello su rotaia.