GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Festa di fine Ramadan: "Ricchezza culturale"

"Eid Mubarak" (Buona festa) è l’espressione islamica con cui i fedeli Islamici si scambiano l’augurio di buon Ramadan. A Piancastagnaio...

A sinistra e in basso due immagini della festa di fine Ramadan della comunità islamica di Piancastagnaio

A sinistra e in basso due immagini della festa di fine Ramadan della comunità islamica di Piancastagnaio

"Eid Mubarak" (Buona festa) è l’espressione islamica con cui i fedeli Islamici si scambiano l’augurio di buon Ramadan. A Piancastagnaio la comunità musulmana del Bangladesh, presente e operosa ormai da anni, ha celebrato la fine del lungo digiuno di Ramadan con una grande festa cui hanno partecipato circa 200 fedeli nel locale del centro culturale Islamico di via Grossetana. La festa in sintonia con i tradizionali riti gioiosi ha coinvolto tutti cittadini di fede islamica che da anni vivono con i propri familiari nel paese amiatino perfettamente integrati nella comunità locale dove lavorano e usufruiscono dei servizi cittadini.

La festa, che ha coinvolto anche tanti residenti di Piancastagnaio, si è svolta con il tradizionale pasto comunitario e la consumazione dei cibi e dolci tradizionali con lo scambio di frutta e gli immancabili datteri orientali. Anche il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi, ha voluto inviare un caloroso augurio di buona festa di fine Ramadan. inviando un messaggio a tutti i fedeli Islamici di Piancastagnaio. "Quando si parla di immigrati – scrive il sindaco Franco Capocchi – e si tocca il tema dell’accoglienza, non si tratta di essere buonisti o meno ma quello di accettare lo scambio e la ricchezza culturale e umana di chi proviene da altre nazioni del mondo e decide di vivere nella nostra comunità. A Piancastagnaio, coloro che sono arrivati dalle altre nazioni si sono ben inseriti nel nostro tessuto sociale accettando e rispettando le nostre regole".

"Come amministrazione comunale – prosegue il sindaco Capocchi – dobbiamo impegnarci perché valga sempre il principio di pari opportunità che è la base per un principio di non discriminazione a tutti i livelli. Personalmente in questi anni ho rilasciato decine di certificati di cittadinanza italiana e l’immagine che mi porto dietro è quella di volti gioiosi e fieri di essere cittadini italiani. Proprio durante la loro festa, che hanno condiviso con tanti nostri concittadini, li ho visti felici e pieni di gioia nei loro tradizionali vestiti della festa. Per questo vorrei augurare loro un fine Ramadan all’insegna della concordia comune e alla convivialità universale".