
Un’immagine dei partecipanti alla Gran Fondo domenica sugli sterrati senesi
È un abbraccio tra la bellezza dello sport e la bellezza di Siena e del suo territorio, la Strade Bianche. Un abbraccio che stringe tutto il mondo. Che fa della città del Palio una cartolina, che le porta indotto: tolti di dosso il casco e la tuta, messa al sicuro la bici, i professionisti, gli addetti ai lavori e i 6500 appassionati della Gran Fondo, accompagnati da familiari e/o amici, sono turisti che dormono nelle stutture, che si siedono ai tavoli di bar e ritoranti, che si godono ciò che hanno intorno. "La Strade Bianche è un evento estremamente bello, che ti entra nel cuore – ha commentato Vanna Giunti, assessore al turismo, al commercio e alle attività produttive del Comune di Siena –. Tutti hanno potuto vedere, dal vivo o in tv, le immagini fantastiche di un territorio dalle caratteristiche uniche, immagini che sono un volano per portare turisti anche in altri periodi dell’anno, destagionalizzati. A Siena, lo sport, inteso come divertimento, salute, conoscenza o riscoperta dei luoghi, è diventato un elemento importante, di grande peso, per il turismo. E riteniamo che sia fondamentale dare valore a eventi di questa portata: continueremo a investirci, selezionando bene ciò che può portare indotto e i momenti giusti. Che non sono, ovviamente, i periodi clou dell’estate, né i mesi di settembre e ottobre, quando c’è il picco di presenze".
Dal punto di vista della ricaduta sul territorio, ha proseguito Giunti, "le strutture ricettive erano piene. Flessioni fisiologiche dell’ultimo minuto possono starci, ma nel complesso non c’è da lamentarsi. Sono arrivate tantissime persone, che si sono fermate per tre notti se non quattro. E si parla di un turismo di alta qualità, ovvero consapevole di dove va e che sa quello che vuole. Altospendente, anche se questo termine non mi piace proprio. Tanti gli stranieri che si sono goduti la città e il territorio a tutti i livelli. Guardando solo alla Gran Fondo, molte bici utilizzate dai ciclisti valevano un’auto: questo dà la misura del valore dell’intero sistema. In certe strutture di un certo livello i numeri sono anche migliori rispetto a quelli dello scorso anno".
Eppure le lamentele non sono mancate. "È fisiologico che quando siamo di fronte a eventi di questo tipo i prezzi aumentino – ha affermato l’assessore –: al prezzo richiesto deve essere offerto un servizio adeguato, bisogna riuscire a mantenere l’equilibrio perfetto".
Non solo. "Tutto è migliorato, a partire dal dialogo con i commercianti che si sono rifatti il ‘dressing’: le vetrine allestite in tema Strade Bianche una dimostrazione della grande partecipazione dell’intera comunità. Ho anche verificato che stanno crescendo a livello locale le agenzie che lavorano sull’evento: questa sinergia tra turismo e manifestazioni sportive è importante per una crescita della consapevolezza e dell’imprenditorialità". Riassumendo. "È grande la soddisfazione per quello che l’amministrazione comunale sta facendo, del lavoro che sta portando avanti per creare sinergie con i portatori di interesse, per offrire il miglior servizio possibile, per favorire le proposte e gli input che arrivano dal territorio, per trasmettere le nostre bellezze, per usufruire del ritorno, sulla base di dati e stumenti sempre migliori, tutto l’anno".