
"Nessuno elemento che riconduce a festini hard in relazione alla morte di David Rossi". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Genova, Vittorio Ranieri Miniati, ieri ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del responsabile comunicazione del Monte Paschi di Siena nel 2013.
"Il 21 maggio del 2020 abbiamo chiesto l’archiviazione (accolta dal gip di Genova a gennaio scorso) dell’indagine avviata nel 2017 per abuso d’ufficio. Il procedimento - ha aggiunto il procuratore Miniati - era stato aperto dopo l’invio, da parte dei pm di Siena, degli atti alla luce di alcune testimonianze tra cui quella dell’ex sindaco di Siena Pier Luigi Piccini, andate in onda anche nel corso di una trasmissione tv, in cui si affermava che nella zona del senese avvenivano delle feste a base di sesso e droga a cui partecipavano alte personalità tra cui anche magistrati e che per questo sarebbero stati condizionati nell’indagine per la morte dell’allora capo della comunicazione della banca Mps".
"Tutte le persone sentite hanno riferito ‘de relato’, nessuno ha fornito una testimonianza diretta di queste feste. Anche Piccini, quando è stato ascoltato da noi a Genova, è stato molto più cauto rispetto a quanto riferito nel corso della trasmissione ‘Le Iene’ . Anche da Matteo Bonaccorsi (l’escort ripreso di spalle e con la voce travisata, la cui identità è stata rivelata poi dalle carte processuali), che aveva riferito in tv di avere conoscenza diretta delle feste, non sono arrivati riscontri. Alla luce degli accertamenti svolti - ha spiegato il magistrato - emergono dubbi sull’eventuale partecipazione di magistrati, ma se anche ciò fosse avvenuto non sono emerse minacce o pressioni, a nostro avviso, che abbiano indotto i pm di Siena ad ‘abbuiare’ le indagini sul caso di Rossi".
Così va agli archivi la seconda puntata delle audizioni davanti ai commissari della Camera che fanno parte dell’organismo di inchiesta sulla morte di David Rossi. Per il presidente della commissione Pierantonio Zanettin "è stato un passaggio importante per il nostro lavoro di inchiesta. E’ emersa la necessità di sentire anche altre persone, come già annunciato dall’onorevole Rizzetto. Ne riparleremo a settembre, perché i lavori della commissione sono già calendarizzati fino a fine luglio, poi il Parlamento andrà in ferie. Le prossime audizioni saranno dedicate ai giornalisti, da Davide Vecchi a quelli de Le Iene e di Report".
Cosa aveva detto l’onorevole Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia che più di tutti si è battuto per varare la commissione? "Molto interessante l’audizione del Procuratore Miniati; sulla base di quanto affermato penso che ora sia prioritario ed urgente ascoltare l’ex presidente del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari, i Pm Aldo Natalini e Nicola Marini. Nel più breve tempo possibile". Sono queste le richieste dell’onorevole Rizzetto, che ribadisce la centralità di audire chi ha recitato un ruolo da protagonista negli anni del Monte e nelle prime inchieste sulla morte di David Rossi.