
L’appuntamento ideato da Eleonora Contucci torna da domenica al 17 maggio. L’esordio è con il celebre ’Requiem’, primo di diciotto appuntamenti.
È stato quando la critica musicale, settore dell’informazione delicato e influente, definì il ‘Pollicino’ il prodotto di Montepulciano più noto al mondo, insieme al vino, che anche i più restii dovettero ammettere che il Cantiere Internazionale d’Arte si era ormai innervato nella vita della comunità. Del cast dell’operina per ragazzi di Hans Werner Henze faceva parte, allora appena tredicenne (era il 1980), Eleonora Contucci che capiva, come oggi racconta, "solo attraverso la presenza di persone venute da tutto il mondo a vedere lo spettacolo, quanto questo fosse importante".
Su quel ruolo la Contucci (come altri giovani ‘cantieristi’) ha costruito una carriera, a cui Henze ha contribuito con giudizi sempre lusinghieri e con un incoraggiamento anche spirituale, che oggi la vede, tra l’altro, alla direzione artistica del Festival di Pasqua. L’edizione 2025 della rassegna musicale che Eleonora ha fondato (e che considera, dice, "come un figlio") è la decima e coincide con un cartellone particolarmente ricco e prestigioso, articolato su diciotto appuntamenti, numero in costante crescita, tra il 13 aprile e il 17 maggio.
L’apertura, nella Domenica delle Palme, è veramente in grande stile visto che tra le navate del Tempio di San Biagio, alle 17.30, echeggerà il meraviglioso Requiem in re minore di Mozart a cui il cui il geniale autore lavorò alacremente fino a poche ore prima di morire, tanto da essere stato concluso da un suo allievo. Interpreti, quattro giovani solisti dell’Accademia d’arte lirica di Osimo, il Coro giovanile delle Marche e l’Orchestra filarmonica marchigiana, sotto la direzione del maestro Luigi Piovano. L’accademico di Santa Cecilia è quest’anno ‘artist in residence’ del festival (ha in programma altri due concerti cameristici) e visitando, per un sopralluogo, il capolavoro rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio, ha detto "la maestosità e l’equilibrio rinascimentale di questa chiesa sono la perfetta cornice per la maestosità e l’equilibrio del capolavoro mozartiano".
Diventato ormai una delle manifestazioni di spicco del già ricco cartellone di Montepulciano, il Festival di Pasqua 2025 proseguirà il 15 aprile, con una conferenza riservata ai Licei Poliziani, mentre sabato 19 proporrà due concerti, entrambi nel salone di palazzo Contucci. Gli amanti della musica possono sostenere la manifestazione, il cui valore è riconosciuto dalla Regione Toscana e dal Comune di Montepulciano, partecipando alla raccolta fondi promossa attraverso la ‘Rete del dono’.