Festival TerritorImpresa "chiude" la seconda edizione in Piccini a Casole d’Elsa. Incontro riepilogativo delle attività fatte ma anche la presentazione di quelle che sono già programmate fino a maggio 2025. Ventidue workshop e visite aziendali con il coinvolgimento di 400 studenti provenienti da scuole della provincia; 3 seminari nelle scuole superiori con imprenditori e ricercatori con 2 università, 200 studenti, 7 imprese partecipanti. Due incontri di orientamento nelle scuole medie con Pluriversum per 65 studenti accompagnati. Un career day con 35 incontri b2b tra 20 imprenditori e 12 imprese, attività definita come di cruciale importanza da Marco Gori, professore ordinario di Università di Siena. Un incontro di placement su figure tecniche con 33 figure professionali e 20 imprese coinvolte. 5 seminari di innovazione per risolvere le criticità di altrettante imprese. Infine, 4 interventi di Università di Firenze DIDA su 4 aree industriali. Nell’evento conclusivo, sindaci e assessori comunali, imprese, associazioni di categoria, hanno partecipato al racconto dei risultati ottenuti e al lancio del lavoro che il Dipartimento di Architettura di Università d Firenze farà nei prossimi mesi portando studenti e ricercatori a dialogare con le imprese sulle aree industriali selezionate di Poggibonsi, Colle val d’Elsa, Monteriggioni e San Gimignano per la realizzazione di concept progettuali di futura applicazione.
Il capitale umano al centro di questa edizione con gli studenti e con il mondo della ricerca grazie alla presenza attiva degli atenei toscani. "I ragazzi sono i veri generatori di stimoli nel sistema di relazioni Territorimpresa" si esprime così, Delfo Rosario Ciriano, ricercatore UNIFI, commentando il workshop che ha coordinato in Fonderie Vadelsane con gli studenti di meccanica dell’IIS Sarrocchi - Siena. E continua: "Le attività del festival possono contribuire alla creazione di una educazione fatta di relazioni ed emozioni, a partire dalla conoscenza reciproca". "Il festival TerritorImpresa serve a sviluppare una visione strategica e interventi coordinati e così supportare l’attrattività del territorio, facendo leva anche sul patrimonio industriale e la cultura del saper fare presenti nei 7 sistemi produttivi della Valdelsa", ha detto Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano.
Lodovico Andreucci