Piste da sci non al top, ma ieri sull’Amiata c’è stata l’affluenza delle grandi occasioni. La più elevata concentrazione di sciatori, o amanti della neve, si è registrata in vetta, sulla pista del campo scuola. Dove ci sono una trentina di centimetri di neve ben compattata dal freddo di questi ultimi giorni. Ma la stazione è parzialmente aperta perché in basso la coltre è davvero poca e le piste non sono percorribili. Affluenza elevata, parcheggi della vetta fin dalle prime ore del mattino già esauriti. Da qui il ’serpentone’ di auto parcheggiate in doppia fila, malamente, con traffico congestionato. Strade percorribili senza catene, che ogni automobilista deve comunque avere a bordo, grazie al lavoro degli operatori addetti alla pulizia del percorso. Il maggiore pericolo che, in questo periodo, si può incontrare su queste strade è rappresentato dal ghiaccio. Contenuto grazie a tanto sale gettato nei punti più critici. "Tanta gente – dice Daniele del bar ’Il Pianese’, che si trova ai bordi della pista della vetta – seggiovia funzionante, tapis roulant che hanno dato il supporto che possono dare, sale sparso abbondantemente fino al punto che i cinghiali sono muniti d’acqua per bere". Tapis roulan a mezzo servizio perché sono mezzi indicati per risalite con pendenza del 20%. Sulla pista la pendenza è quasi doppia. Nel versante senese dell’Amiata il clou delle presenze si è avuto non in montagna, ma nella tradizionale manifestazione delle ’Fiaccole’ ad Abbadia San Salvatore la notte di Natale. Per l’inizio della grande festa con l’accensione della prima (quella del Comune) delle 32 fiaccole erano presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, i sindaci del comprensorio, le autorità civili, militari e religiose. Nonostante il gelido vento di tramontana, tantissima gente ha affollato viale Roma, piazza XX Settembre e l’inizio di via Cavour. Gente del posto, ma anche tanti turisti. Il gran pienone c’è, però, stato solo per le ’Fiaccole’, mentre già ieri negli alberghi la presenza di turisti è fortemente scemata. Riprende per fine anno, ma anche in questo caso il pienone potrebbe limitarsi a una-due notte. Una mano potrebbe arrivare dalla neve. Occorre che ne cada tanta.
CronacaFestività con la neve sull’Amiata. Prime discese sugli sci in montagna