di Massimo Cherubini
Per Pienza la "Festa dei Fiori" è stata, come per tutti i paesi della Val d’Orcia, la "festa" del ritorno dei turisti stranieri. Non solo il gran completo in quasi tutte le strutture ricettive ma l’importate ritorno dei turisti stranieri, compresi quelli provenienti dall’America. "Stiamo vivendo -dice Roberta Rondini presidente della Pro Loco- una primavera straordinaria. La Val d’Orcia offre, come da tradizione, dei panorami mozzafiato, profumi della natura unici. Quello che ci offre la natura- aggiunge Roberta Rondini- lo onoriamo con delle iniziative importanti. Ad iniziare dal giardino realizzato (ringrazio Roggero Roggeri che lo ha pensato e i florovivaisti della zona che sono stati i creatori) le iniziative che la Pro Loco, con il contributo dell’amministrazione comunale e del Centro Commerciale Naturale, ha realizzato. Domenica scorsa c’è stata la giornata dei ’fiori fritti della Val d’Orcia’. Tutti quelli commestibili sono stati cucinati. Hanno ottenuto un successo straordinario, apprezzati da tutti specialmente dai turisti stranieri". E ora "Pienza e i Fiori" si avvia alla conclusione, della sua parte iniziale, a conclusione.Sabato e domenica ci sarà la fiera dei fiori, delle piante. "Mai come quest’anno -dice la presidente della Pro Loco- abbiamo ricevuto tante domande di partecipazione. I permessi per allestire degli stand sono arrivate anche da molto lontano: dalla Sicilia al Piemonte. Prevediamo una due giorni di fiera davvero straordinaria".
Tanti fiori, tante iniziative, tanti appuntamenti. Anche quelli di carattere culturali quest’anno caratterizzati dalla mostra delle opere di Dario Neri. "Una mostra davvero bella, che ha ottenuto un grande successo alla sua inaugurazione. E -aggiunge- proseguirà perché le opere di Dario Neri, tra queste sfoggiano straordinarie immagini di Pienza, arricchite dalle parole, dai versi, di Mario Luzi. Insomma una mostra (aperta solo dal venerdì al lunedì, fino al 5 novembre, ingresso libero) di grande richiamo che dà lustro a Pienza che i due grandi maestri hanno pensato dipinto e raccontato". Sotto l’aspetto delle affluenze si registrano, come detto, presenze importanti. Negli alberghi e negli agriturismo si registra, non solo a Pienza ma anche nei paesi della zona, il tutto esaurito. "Un fattore importante - dice la presidente della Pro Loco- che aggiunge agli stimoli di far bene, di proporci bene, il desiderio di far ancor meglio. E’ con questo spirito che noi della Pro Loco operiamo"