In Valdichiana è stato accolto con sorpresa il rinvio delle chiusure delle filiali Mps. Una chiusura che, in questo territorio, da domani avrebbe visto, per quanto riguarda la filiale in piazza Garibaldi a Sinalunga, il proseguimento dell’attività nella filiale della Pieve di Sinalunga mentre per Abbadia di Montepulciano il riferimento sarebbe diventato la filiale di Montepulciano Stazione. E invece il 15 dicembre non è stato l’ultimo giorno di apertura per entrambe le filiali.
Tutto rimandato a gennaio ma c’è chi non abbandona le speranze. Come il sindaco di Sinalunga, Edo Zacchei, che venerdì dopo aver appreso la notizia aveva detto: "il mio auspicio adesso è quello che questo periodo possa essere utilizzato per ulteriori confronti con i dirigenti Mps per scongiurare la chiusura definitiva della filiale e non lasciare privo il territorio della sua banca".
Nella filiale di Sinalunga, nella centrale piazza Garibaldi, c’è un avviso alla clientela in cui ieri si leggeva che dal giorno 15 gennaio "la filiale proseguirà la propria attività nei locali di Pieve di Sinalunga" e quindi in piazza della Repubblica 9, vicino alla stazione dei treni. Confermato, come era scritto anche nel precedente avviso, che "lo sportello automatico (Atm) di questa filiale resterà operativo".
La notizia ha colto di sorpresa anche il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, che vive proprio ad Abbadia di Montepulciano e che venerdì mattina si era recato nella filiale vicino a casa "ma nessuno mi aveva detto nulla, poi sono stato chiamato dal direttore territoriale e mi è stato comunicato il rinvio con la nuova data del 15 gennaio". Angiolini sin da subito aveva lanciato un appello contro la chiusura della filiale ad Abbadia di Montepulciano, l’unica banca presente nel paese e un punto di riferimento per i cittadini.
Un paese che, come sovente succede nei posti piccoli, ha visto perdere negli anni attività commerciali che, insieme alla presenza servizi, sono baluardi per contrastare lo spopolamento. Andare a Montepulciano Stazione, anche se il bancomat resterà ad Abbadia di Montepulciano, richiederebbe un mezzo di trasporto per spostarsi, nonostante i due paesi siano a pochi chilometri di distanza e, soprattutto per gli anziani, potrebbe non essere semplice. "Le ragioni della decisione – conclude Michele Angiolini – non le conosco, intanto per un altro mese la filiale resta aperta, un periodo in cui può essere utile riparlare e manifestare le nostre ragioni per il suo mantenimento".