MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Floramiata punta sull’innovazione Robotica protagonista nelle serre Leo: "Così saremo più competitivi"

L’amministratore delegato al bilancio del progetto: "Più forza all’azienda e alla capacità di produzione"

Floramiata punta sull’innovazione Robotica protagonista nelle serre Leo: "Così saremo più competitivi"

di Massimo Cherubini

“La robotica e l’innovazione nella filiera florovivaistica“. Questo il tema trattato ieri in Floramiata, la società che gestisce l’imponente impianto di Casa del Corto, nel comune di Piancastagnaio, che opera con l’importante contributo del calore geotermico. Iniziativa, sostenuta dalla Regione , "con lo scopo di portare innovazione nella fase della preparazione della talea. Innovazione tecnologica, miglioramento del lavoro, e sostenibilità aziendale sono – si legge nelle note di presentazione del convegno – i risultati del programma". Che sono stati presentati ieri con la relazione di Daniele Visconti, dirigente regionale dell’area che si occupa anche dello sviluppo del florovivaismo, che ha parlato sul tema dei "Progetti pilota e lo sviluppo di prodotti , pratiche, processi e tecnologie".

Su questo tema Floramiata è, senza dubbio, una delle aziende italiane più attente e presenti ai processi di inclusione della robotica, e di tutte le innovazioni telematiche. "Noi di Floramiata – dice l’amministratore delegato Roberto Leo – seguiamo con attenzione i processi di innovazione, convinti che questi potranno dare più forza all’azienda, alla produzione, alla qualità del lavoro".

"La robotica nelle serre – aggiunge – oltre a rappresentare un elemento innovativo consentirà di migliorare i processi produttivi. Di conseguenza i nostri prodotti potranno esser ancor più competitivi nei mercati non solo nazionali ma europei".

E c’è anche dell’altro, aggiunge Leo: "Non trascuriamo, anzi vogliamo sostenere, tutti i processi finalizzati al miglioramento della sostenibilità ambientale. Un grazie – conclude – alla Regione e ai suoi rappresentanti che sono intervenuti per l’importante iniziativa".

I lavori del convegno sono stati arricchiti dagli interventi del professor Massimo Delogu e dell’ingegner Riccardo Barbieri (dell’Università degli studi di Firenze). La dottoressa Arianna Lenzi si è soffermata sui temi informatici e sulla gestione dei processi nel florovivaismo. I temi legati all’importanza delle innovazioni nel mondo florovivaismo sono stati trattati dall’agronomo Enrico Barcella , consulente scientifico. È seguito il dibattito, moderato dal dottor Tommaso Pardi.