PINO
Cronaca

Fondazione Tls, perdita milionaria. I soldi da Governo e Biotecnopolo

Il bilancio 2023 potrebbe chiudere in profondo rosso. Un aiuto da Tls sviluppo e dai fondi ministeriali

Fondazione Tls, perdita milionaria. I soldi da Governo e Biotecnopolo

Fondazione Tls, perdita milionaria. I soldi da Governo e Biotecnopolo

Pino

Di Blasio

Avere un centro all’avanguardia nelle nuove tecnologie permette di affrontare tante cose. Poi quello che uno vuole affrontare lo deve decidere, e dare le priorità". Il ministro per la Salute, Orazio Schillaci, che con diversi interlocutori ha espresso così il suo pensiero sui rischi di nuove pandemie nel mondo e in Italia. "Abbiamo avuto la pandemia di spagnola nel 1919 e 1920, il Covid nel 2020 e 2021. Potrebbero passare altri cento anni prima di una nuova pandemia". Non esattamente un buon viatico per l’hub antipandemico, con annessi 340 milioni di euro previsti nella legge del Biotecnopolo di Siena. Il sindaco Nicoletta Fabio che, a ’Il Lato positivo’, rivela al cronista che "forse servirebbe un dirigente che pensi all’amministrazione, mentre Rappuoli, che è un’eccellenza di Siena anche se non l’unica, potrebbe pensare alla ricerca". Concetto che altri avevano espresso nelle settimane scorse: tra cui Duccio Neri, di Philogen, che in tv ha affermato che al Biotecnopolo servirebbe un amministratore delegato.

Unite i puntini e avrete un’idea in che razza di pantano politico, finanziario e istituzionale, si sono infilati Biotecnopolo, Fondazione Tls e l’intero settore (o distretto che dir si voglia) delle Scienze della Vita. Il 2023 è stato un anno perso, tra nomine e nuovo presidente (Marco Montorsi al posto di Silvio Aime), processi di ’decolorazione politica’ della Fondazione, cambi di statuto che sono solo annunci.

Contemporaneamente la Fondazione Tls indirizzava la sua mission imprenditoriale e di incubatore, quasi esclusivamente sul Biotecnopolo. Registrando, nel corso del 2023, l’addio della Diesse di Massimiliano Boggetti, che ha preferito spostare le sue attività di ricerca a Milano; e il progressivo disimpegno di Vismederi, che sta aprendo la nuova sede a Colle Val d’Elsa e lascerà negli spazi Tls, progetti residuali. I ricavi si riducono, i costi sono lievitati anche per prepararsi ai nuovi impegni con il Biotecnopolo, visto che la Fondazione Tls è ora socio fondatore. I dipendenti, anche con tanti contratti a termine, sono saliti a oltre 90, per un costo che si aggirerebbe sui 6 milioni.

Non sono cifre a caso, sono numeri che potranno diventare voci del bilancio 2023 di Tls e arrivare a quella perdita di 5 milioni di euro. Che sarà più pesante se il Governo non manterrà gli impegni che prese a suo tempo quando fu costituita la Fondazione Tls sviluppo. Vi ricordare? Era lo strumento creato per i test clinici sugli anticorpi monoclonali, la scommessa terapeutica che è stata la scintilla da cui è nata la fiamma del Biotecnopolo. Scintilla che poi si è spenta contro le varianti del Covid. E che ha lasciato Tls con crediti di milioni di euro, finanziamenti promessi dal Governo, che ora Palazzo Chigi non sembra disposto a concedere. Ma i conti restano da pagare e peseranno fragorosamente sul bilancio 2023, ampliando la probabile perdita già cospicua di suo.

Che fare allora? Da settimane i vertici delle Fondazioni Mps e Tls affrontano in lunghe riunioni il dossier bilancio e, si spera, arriveranno a un rendiconto meno rosso di quello prospettato. Nel frattempo il resto di Siena, vale a dire le istituzioni, la politica, le imprese, i sindacati dovrebbero concentrare i loro sforzi a evitare di far affondare nel pantano dei rinvii e della non priorità nazionale, Biotecnopolo e hub antipandemico. I politici sollecitino il Governo a far fronte a nuovi focolai Covid e a rischi antipandemici di altra natura. Le istituzioni pensino a come mettere a terra le nuove norme statutarie: se amministratore delegato o direttore amministrativo deve essere, meglio avere già un nome di peso, al di sopra di ogni sospetto, nella fattispecie di volere quella carica per mettere all’angolo Rappuoli o, ancora peggio, contrastarlo. Imprese e sindacati facciano quello che dovevano fare dasubito: non chiedere una fetta dei milioni del Biotecnopolo, ma fare progetti per potersela guadagnare. In caso contrario, questa è l’ennesima tirata di un grillo parlante. Che, come insegna Pinocchio, ha come suo destino l’esser preso a sassate.