Un forte segnale di risveglio per la città di Chiusi arriva da “PopUp”, un’iniziativa che punta a rilanciare il commercio e vivacizzare il centro storico. Con l’adesione ad oggi di ventisei partecipanti tra attività commerciali e artigianali, il progetto si prepara a dare nuova vita a fondi attualmente sfitti. Tra le adesioni al momento si trovano giovani imprenditori e aziende già affermate che desiderano investire nel cuore della cittadina etrusca.
Le proposte per le nuove attività, prevalentemente guidate da persone nelle fasce di età tra i 20 e i 40 anni, vedono molte donne, attività commerciali, artigianali ed alcune associazioni interessate. Il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, ha espresso grande soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto fino a ora. "Questo è solo l’inizio – afferma il primo cittadino –, stiamo creando un’opportunità unica per rivitalizzare il nostro centro. A partire da maggio 2025, i fondi sfitto diventeranno spazi vissuti, animati da eventi e proposte culturali che attireranno non solo i residenti, ma anche nuovi visitatori".
Per favorire ulteriori adesioni, il Comune ha deciso di prorogare la scadenza per le manifestazioni di interesse fino al 28 ottobre. Questo invito si estende in particolare ai proprietari di fondi sfitti: "Non perdete questa occasione – sottolinea Sonnini –. La vostra partecipazione potrà apportare benefici tangibili non solo a voi stessi ma a tutta la comunità".
Per valorizzare anche Chiusi Scalo, pop Up offre accompagnamento nella promozione del commercio locale e innovazioni legate alla comunicazione e all’organizzazione di eventi. In questa area, si prevede l’apertura di un nuovo spazio polivalente per i giovani, che contribuirà anch’esso al rilancio dell’attività commerciale locale.
Un’iniziativa di grande valore che si inserisce in un dibattito, quello sui fondi sfitti nei centri storici, che attraversa ormai tante realtà grandi e piccole della nostra provincia.