REDAZIONE SIENA

Forza Italia contesta i conti del difensore civico della Toscana

Nel mirino di Stella un pranzo ad Arezzo da 990 euro e un evento a Siena con Vannini

Le spese del Difensore civico della Toscana, Sandro Vannini (nella foto), finiscono nel mirino dell’opposizione. Anche per un "light lunch" organizzato a Siena. Martedì il Consiglio regionale, ha approvato la relazione annuale sulle attività, in netto aumento, svolte dal Difensore (in carica fino al 2024), ma è passato anche, all’unanimità, un ordine del giorno presentato dal capogruppo di Forza Italia Marco Stella per chiedere di "vagliare le risorse destinate all’attività del Difensore civico" e di sollecitarlo a "non spendere risorse pubbliche per light lunch o buffet".

Sotto osservazione, un pranzo organizzato il 12 settembre 2019 "presso la Provincia di Arezzo per un costo di 990 euro" e un’iniziativa a Siena.

"Sempre nell’ambito di tre incontri programmati per la promozione della figura del Difensore Civico – ha spiegato Marco Stella – il 27 settembre 2019, presso la Camera di Commercio di Siena, al termine di un’iniziativa è stato offerto un light lunch a circa 100 partecipanti per un importo di 2.134 euro. Negli ultimi anni, inoltre, lo stanziamento per l’attività di comunicazione del Difensore ha subito un notevole incremento passando dai 2.475 euro del 2017 a 40mila del 2019". Il capogruppo Stella ha chiesto anche l’audizione in commissione del Difensore civico "in merito alle spese sostenute, a nostro avviso non giustificabili". "Risponderò in commissione – ha replicato il difensore civico, Sandro Vannini, con un passato da consigliere comunale a Siena – così come previsto a livello istituzionale".

Li.Cia.