REDAZIONE SIENA

Forza Italia va a congresso. Non c’è un candidato unitario. Si rischia la conta dei voti

Campagna di scouting: nel mirino Minghi e Cava

Grandi manovre dentro Forza Italia in vista del congresso per eleggere il coordinatore comunale: non c’è una candidatura unitaria

Grandi manovre dentro Forza Italia in vista del congresso per eleggere il coordinatore comunale: non c’è una candidatura unitaria

Grandi manovre in vista del congresso comunale di Forza Italia, dove i candidati alla guida del partito senese potrebbero essere due: da una parte la commissaria uscente Sara Pugliese, già assessore nella Giunta De Mossi e moglie del numero uno di VisMederi, Emanuele Montomoli; dall’altra Andrea Pannocchieschi d’Elci, sponsorizzato dai ’pezzi da 90’ del partito, ovvero il coordinatore provinciale Alessandro Pallassini, il coordinatore delegato ai Balcani Lorenzo Grassini, l’assessore Lorenzo Loré, la capogruppo in Consiglio comunale Lorenza Bondi, il vicesegretario provinciale Paolo Salvini e l’inossidabile Anita Francesconi.

Ci si prepara dunque a una sfida all’ultimo voto, che vede in corso una vera a propria campagna di ’scouting’: dopo l’ex capo di Gabinetto del sindaco De Mossi, Daniele Tacconi, sarebbero in fase di avvicinamento a Forza Italia anche l’ex consigliere comunale civico, Federico Minghi, e Massimo Cava, già figura di spicco tra i renziani di Italia Viva, da cui si è allontanato da qualche tempo. Intanto gli azzurri si preparano a inaugurare la nuova sede in via Montanini, nello storico Palazzo Sergardi, passo significativo alla luce dell’imminente congresso.

I vertici romani del partito avrebbero voluto che Siena arrivasse all’appuntamento con il nome di un solo candidato, cioè una figura in grado di unificare le diverse anime del partito e attrarre nuovi iscritti. Ma la strada in questo senso pare in salita. In verità, Pannocchieschi d’Elci non avrebbe ancora sciolto la riserva. Se dovesse decidere di scendere in pista, Forza Italia andrebbe veramente alla conta.

Cristina Belvedere