MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

"Fosso Bianco, Comune informato". La cooperativa: "Il braccialetto è obbligatorio e non rimborsabile"

Il caso dell’esposto per il costo dell’ingresso, i gestori: "Tutto regolarmente comunicato e registrato"

"Fosso Bianco, Comune informato". La cooperativa: "Il braccialetto è obbligatorio e non rimborsabile"

Il ’giallo’ del costo d’ingresso nell’area del Fosso Bianco a Bagni San Filippo, è chiarito: occorrono due euro. Uno per l’accesso, uno per il braccialetto che consente agli operatori l’attività di controllo. Obbligatorio e che non viene rimborsato all’uscita se restituito. Ed è questa la novità spiegata dalla cooperativa La campigliese, che gestisce il servizio, nella nota in risposta all’esposto inviato via pec dall’architetto Clara Coppini. "Il prezzo dell’ingresso, come da convenzione, è di un euro. Come specificato in una nostra pec al Comune di Castiglione d’Orcia in data 17082023, al costo del biglietto d’ingresso – scrive la Cooperativa – viene aggiunta (costo un euro ndr) la consegna di un bracciale identificativo, necessario per controllare le visitatrici e i visitatori che hanno effettivamente effettuato l’accesso pagando l’ingresso".

Vengono spiegate le ragioni della necessità di questo braccialetto in una "zona boschiva, accessibile anche da percorsi alternativi rispetto all’ingresso dove è la biglietteria. È nostro dovere, sia per questioni di sicurezza che assicurative, verificare che chi accede all’area – si legge ancora – lo abbia fatto regolarmente. Detto braccialetto, che chiaramente ha un costo per la Cooperativa, non può essere reso e, quindi, rimborsato perché venendo indossato a contatto diretto con la pelle, anche nella fase di balneazione, potrebbe provocare difficoltà di tipo igienico – sanitario".

Per i gestori tutto chiaro anche perché hanno informato con pec il comune. Forse per fare una modifica nella determina dirigenziale, nella convenzione, dove di braccialetto e ralativo costo di un euro non si legge da nessuna parte. "La vendita del braccialetto – scrive la Cooperativa – rientra nella nostra legittima attività d’impresa e nulla ha a che vedere con la convenzione in essere. Per correttezza, il Comune è stato avvisato. Tutti gli ingressi – puntualizzano i gestori – vengono registrati e viene rilasciato regolare scontrino fiscale, sia per l’ingresso che per il braccialetto".