di Orlando Pacchiani
Emanuele Montomoli non è più sostenuto da Fratelli d’Italia nella corsa a sindaco. Dopo giorni di fibrillazione, seguiti all’intervista nella quale Montomoli ufficializzava la sua appartenenza alla massoneria, ieri pomeriggio è arrivata la comunicazione ufficiale. Mercoledì sera Francesco Michelotti, coordinatore provinciale e deputato di Fratelli d’Italia, l’aveva comunicato via telefono al diretto interessato, negli Stati Uniti per motivi di lavoro. E ieri mattina il coordinatore comunale Enrico Tucci e l’assessore Michele Capitani lo hanno ribadito a Sara Pugliese, coordinatrice del comitato elettorale del docente universitario e coordinatore scientifico di VisMederi. Una decisione, sottolinea nella nota il partito, che è passata dai vertici nazionali.
"La dichiarazione del candidato circa l’appartenenza a una loggia massonica e la sua posizione circa la non separazione dalla stessa – si afferma nella nota – hanno assunto contorni nazionali, tanto che ogni decisione è stata rimessa ai massimi vertici del partito. Sulla base di questo, la prima forza politica del Paese ha ritenuto di non poter proseguire con il sostegno a Emanuele Montomoli". Nel documento si sottolineano "le qualità del professor Montomoli, cui avevamo convintamente dato il sostegno", ma al tempo stesso ritenendo "prioritario che venga fugata, in ogni modo, la percezione che si possa agire per logiche di gruppi ristretti", nonostante l’affermazione che Montomoli stesso "sarebbe in grado di governare nell’interesse di Siena, ma il contesto che si è creato ha creato una percezione diversa, che non possiamo eludere".
Cosa succederà ora? In attesa delle decisioni di Lega e Forza Italia, con l’Udc che sembra pronta a seguire questa scelta, Fratelli d’Italia ribadisce che "l’unità politica del centro destra sia un valore da salvaguardare sempre, a maggior ragione in un contesto di ottima collaborazione, come quella che si è avuta qui a Siena nel governo locale. Fratelli d’Italia è al lavoro per cercare un percorso condiviso alternativo a Montomoli nell’unità del centrodestra".
Se con il cerchio più vicino al sindaco i rapporti sono ormai interrotti (filtra anche insoddisfazione per la sostituzione dell’assessore Fazzi e per le modalità con cui è avvenuta) il dialogo con alcune componenti civiche in realtà non si è mai interrotto. Fratelli d’Italia proverà dunque a ricompattare la coalizione intanto tenendo compatti i partiti del centrodestra, poi allargando la nuova coalizione. Ma tutto dipenderà dal nuovo candidato sindaco che sarà individuato, a questo punto con poco più di un mese dalla presentazione delle liste.