Laura Valdesi
Cronaca

Case nel mirino dei malviventi. “Ladri con la fiamma ossidrica ripresi dalle telecamere interne”

Il racconto di una derubata. E il sindaco di San Quirico rafforza i controlli della Polizia municipale

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Grande impegno dei carabinieri per arginare l’ondata di furti (foto archivio)

Siena, 2 dicembre 2024 – Furti, è un assalto. Segnalazioni continue dei cittadini che mettono in guardia amici e parenti. Sono avvenuti ieri colpi a Tegoia, tanti anche quelli in Val d’Orcia. Tutti nelle abitazioni, questo suscita apprensione nelle famiglie. “Massimo impegno e coordinamento tra Comune e forze dell’ordine ma anche massima collaborazione da parte dei cittadini. Per questo qualsiasi movimento insolito, situazioni sospette che vengono notate dai cittadini, l’invito è chiamare immediatamente il 112 e avvertire le forze di polizia”, interviene il sindaco di San Quirico Marco Bartoli, in seguito alla serie di colpi negli appartamenti degli ultimi giorni. “I carabinieri hanno intensificato i controlli e i passaggi per le vie, lavorano incessantemente, aumenteranno anche quelli della polizia municipale”, annuncia rin graziando le forze dell’ordine per “l’impegno profuso per gestire la particolare situazione che crea disagio e insicurezza”.

I ladri sono tornati anche a Montepulciano stazione dove da giorni non si parla d’altro. Un colpo tentato, un altro riuscito. E c’è chi, sempre nella frazione poliziana, qualche giorno fa ha visto in diretta i malviventi all’opera dentro casa grazie alle telecamere interne. “Mi trovavo a Montepulciano quando, erano le 18.20, sul cellulare giunse l’avviso. Aprii le telecamere e vidi due giovani. Uno con la fiamma ossidrica stava aprendo la cassetta di sicurezza, l’altro con la torcia illuminava il salotto. Panico? Un po’, inevitabile. Ma con marito e genero ci siamo coordinati per cui sono stati avvertiti subito i carabinieri di Acquaviva, intanto si dirigevano sul posto”, racconta la donna che vive a Montepulciano stazione. I militari sono arrivati nel giro di breve ma i due ladri sono usciti dal portone sul retro, prima divelto per introdursi in casa stante le inferriate presenti alle finestre.

“Non tengo molto in casa, né come denaro, tantomeno gioielli. Però sono riusciti a scoprire i ricordi di quando mia figlia era piccola, nascosti in soffitta. Li hanno presi. Tutto sommato sono stati anche ’gentili’ perché non hanno messo a soqquadro le stanze. Sicuramente c’era un palo che li attendeva nella via parallela alla mia alla quale si giunge attraversando un campo. Il giorno seguente mio marito ha trovato le impronte, qualcuno era passato di lì. A volto scoperto ma dalle telecamere non si riconoscevano bene”, conclude la donna. Che invita i cittadini a segnalare, come lei fa spesso, ogni auto sospetta o movimento strano per aiutare il lavoro delle forze dell’ordine.