Sovicille (Siena), 3 novembre 2024 – “E’ il secondo furto che subiamo. Le assicuro che lascia un segno indelebile e una sensazione mista tra impotenza, paura e solitudine. E rabbia, tanta rabbia”. Questo lo stato d’animo del proprietario di un’abitazione dove giovedì sera sono entrati i ladri. Sempre a Carpineto, nel comune di Sovicille. Manciata di case negli ultimi giorni presa di mira dai malviventi, entrati per la sesta volta anche nell’abitazione della commerciante senese Mara Boscarini.
“Alle 20 è scattato l’allarme per cui un messaggio è arrivato subito sia a me sul cellulare che ai carabinieri. In quel momento non eravamo in Toscana, ho avvisato mia figlia che era la più vicina. Nell’attesa che arrivasse seguivo cosa stava accadendo ascoltando i rumori e guardando il video della telecamera che si trova all’interno dell’abitazione”, ricostruisce il proprietario. “Dopo circa 15 minuti è arrivata mia figlia che ha iniziato ad urlare, a suonare ripetutamente il campanello e il clacson, senza però entrare. I ladri si trovavano ancora all’interno della casa”. Chiaro che tutto quel baccano HA richiamato l’attenzione dei vicini, andati in aiuto della donna. I carabinieri, intanto, inviavano sul posto due pattuglie. Arrivate lì rapidamente, dopo pochi minuti. Ma tanto è bastato a consentire alla banda di dileguarsi in tutta fretta, passando da una finestra sul retro dell’abitazione. Svaniti nel nulla, nessuna traccia. Nel primo colpo avevano già preso gli ori di famiglia, giovedì sera si sono dovuti accontentare di argento antico. Ricordi. Quelli che fanno più male per il loro valore affettivo.
“Chiedere più controlli? Dico la verità, i carabinieri li vedo passare spesso a San Rocco dove abito. Ci vorrebbe una pattuglia davanti ad ogni palazzo per evitare i colpi. E questo non è certo possibile”, spiega la donna che ha subito ’la visita’ dei ladri. “A casa c’erano mio marito e il figlio piccolo, io mi trovavo fuori con la più grande. Loro sono usciti a cena, i malviventi hanno atteso che fosse campo libero per entrare in azione. Hanno sfondato la porta finestra della mia camera, frugando ovunque”, racconta. A stupirla il fatto che i due cani non si siano scatenati contro gli intrusi. “Posso capire la piccolina, la jack russel di un anno, ma l’altro che invece ne ha 9, incrocio fra un cocker e un golden retrievier, di solito difende. Ho il dubbio che i malviventi, nei giorni precedenti, possano averli avvicinati dal giardino per rabbonirli in modo che non si avventassero limitandosi ad abbaiare”, ipotizza la donna. Quando marito e figlio sono rientrati un paio di ore dopo hanno capito subito che c’erano state visite sgradite. Gli animali erano stati chiusi nel salotto mentre i malviventi, evidentemente, cercavano i preziosi.
“Hanno preso anche la mia fede – conferma la donna –, oltre ad una serie di oggetti d’oro della famiglia. Sparite inoltre alcune borse firmate, Louis Vuitton e Gucci, che sono di valore”. I carabinieri anche in questo caso hanno svolto accertamenti e stanno cercando elementi utili per individuare i componenti della banda, se di questo si tratta. Potrebbero però essere persone diverse quelle che hanno colpito a San Rocco e chi ha preso di mira Carpineto.