
I controlli dei carabinieri a Siena (Foto Lazzeroni)
Siena, 12 aprile 2025 – “Furti in appartamento. Prevenzione, sicurezza e tutela del cittadino” il tema, molto sentito, al centro dell’incontro organizzato dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia e seconda tappa di una serie di appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza.
“Si tratta di un reato che ha registrato una lieve flessione nel comune di Siena rispetto alla provincia e al trend dell’intero territorio nazionale nel 2024”, ha spiegato Mauro Marruganti, responsabile del dipartimento provinciale legalità di Fdi Siena “tuttavia, tali dati vanno letti con cautela poiché troppo spesso chi subisce un furto decide di non denunciare a causa della sfiducia nelle istituzioni”.

Tale reato, di natura diversa rispetto a quello delle truffe agli anziani messo sotto la lente durante il primo incontro, viene commesso nella maggior parte dei casi “da malviventi di etnia rom che non risiedono nel territorio senese ma provengono da campi nomadi in provincia di Firenze, Pisa, Grosseto e spesso anche dal basso Lazio – ha continuato Marruganti - e le modalità utilizzate per introdursi nelle case dei malcapitati sono le più disparate: chiavi bulgare e lastre per forzare le porte e anche trapani a pile per finestre e balconi”.
L’importanza della prevenzione contro “questo crimine odioso che causa non solo un danno economico ma anche affettivo” è stata al centro dell’intervento dell’assessore alla sicurezza Enrico Tucci che ha invitato la cittadinanza “ad utilizzare la pratica del controllo del vicinato, così che attraverso la collaborazione di cittadini e forze dell’ordine sul territorio si riesca a mappare il fenomeno e vivere più serenamente”.
“Quello dei furti in abitazione è un tema cruciale. È un crimine che colpisce chiunque e negli ultimi mesi sono stati registrati diversi episodi”, ha dichiarato il capogruppo di Fdi Bernardo Maggiorelli in apertura, per poi ricordare le azioni preventive attuate negli ultimi anni dall’amministrazione comunale, come l’installazione di nuovi dispositivi di videosorveglianza sul territorio e l’aumento dell’organico della polizia municipale con delle nuove assunzioni.
Riguardo ai fatti di violenza che hanno colpito le strade della città, Maggiorelli ha commentato: “si tratta di un fenomeno nuovo, la violenza di strada nel nostro territorio è sempre stata molto rara. Per pura coincidenza, due giorni prima della rissa scoppiata in via Pianigiani avevamo scritto al prefetto per capire come affrontare questo problema collaborando con le istituzioni del territorio per debellare questo reato”.