Laura Valdesi
Cronaca

Banda di ladri sfonda vetrina al Conad: ‘Colpo in 7 minuti: via con la cassaforte’

Duccio Carapelli spiega che l’allarme a Fontebecci è scattato alle 1.50. “Blitz di professionisti”. Il forziere legato e trascinato fuori con il furgone. Alle 3 furto identico a Castiglione della Pescaia

Banda di ladri sfonda vetrina al Conad: ‘Colpo in 7 minuti: via con la cassaforte’

Siena, 25 marzo 2025 – “E’ successo verso le 1.50. L’allarme è scattato. Il direttore del negozio ha una app nel cellulare che ha suonato. Poi siamo collegati con i vigili giurati. Sono venuti tutti, carabinieri e polizia”, spiega Duccio Carapelli di Conad. Da quando la banda di ladri è entrata in azione, nel cuore della notte scorsa, non ha lasciato il punto vendita nuovissimo di Fontebecci, in via delle Province. Qui con un’azione fulminea e senza scrupoli, hanno buttato giù la porta, abbattendo poi il muro interno, legando la cassaforte con l’incasso del fine settimana, trascinandola via. Un colpo fotocopia a quello messo a segno intorno alle 3.15, sempre ieri notte, a Castiglione della Pescaia. Anche qui hanno passato intorno alla cassaforte probabilmente delle corde nautiche molto resistenti, trascinando via il forziere.

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I titolari di Conad davanti alla porta sfondata dal furgone nella notte (foto Di Pietro)

Stavano ancora valutando il bottino che alla Conad di Fontebecci a Siena si dovrebbe aggirare intorno ai 30-40mila euro perché molti clienti pagano ormai con il bancomat. In entrambi i casi ad agire sono stati uomini vestiti di scuro, passamontagna in testa. Professionisti. Non è il primo colpo compiuto nei punti vendita Conad, già alcune settimane fa erano entrati in azione la stessa notte a Donoratico, in provincia di Livorno, e poi a Grosseto. Tecnica identica.

“Farò denuncia in questura”, annuncia Carapelli. “Quando sono arrivato c’erano forze dell’ordine e vigili giurati, i ladri già spariti”, commenta mentre all’esterno è stata transennata l’area davanti all’uscita dove la banda ha compiuto il blitz. Qui gli operai sono già a lavoro per togliere vetri rotti e serranda, i pezzi di muro divelti. E poi rimettere a posto in tempi rapidi. “Fortunatamente non è stata compromessa l’attività del supermercato, in quanto non hanno toccato i fondi cassa”, aggiunge Carapelli.

Ci sono le telecamere da cui si è visto subito che ii ladri hanno agito usando una macchina e un furgone, entrambi rubati ad Arbia, uno dei quali alla Lavanderia senese. La macchina si è messa sul lato dell’ingresso, un’Alfa, come a chiudere nel caso arrivasse qualcuno. “Poi a retromarcia prima hanno buttato giù i paletti qui davanti, togliendoli. Quindi una seconda botta con il furgone che ha abbattuto la vetrata accanto alla porta scorrevole. Uno di loro è entrato impugnando un’ascia – racconta Carapelli –con cui si è accanito contro la parete in cartongesso. Erano travisati. Irriconoscibili. E’ scattata la nebbia, non è servito a nulla. Uno ha legato la cassaforte cosiddetta ’intelligente’ nella quale si versano i soldi che risultano così già in gestione alla banca. Il furgone è partito a molla sbarbandola, portandola in mezzo al posteggio e caricandola sul mezzo. In sette minuti hanno fatto tutto. E da qui sono andati probabilmente a Castiglione della Pescaia, verso le 3. Gente che lo fa di mestiere, non sono improvvisati. Nulla a che vedere con il furto subito a Natale, sempre dal Conad a Fontebecci. Portarono via un paio di cassetti delle casse”. Nessun testimone del colpo di ieri anche se saranno osservate le telecamere di videosorveglianza per capire come sono arrivati qui da Arbia e poi da dove sono fuggiti. Se c’erano altri complici.