Da comitato elettorale a partito politico: è questa la tappa più recente del percorso che sta compiendo ‘Futuro Poliziano’, l’inedita formazione presentatasi come lista civica alle elezioni amministrative di giugno, ottenendo 873 voti, pari al 13,14% degli elettori, e rappresentata in Consiglio comunale da Nunziata Carbè, candidata sindaco.
In attesa di pubblicare lo statuto del nuovo soggetto, con l’indicazione di tutti i fondatori, Futuro Poliziano conferma i propri quadri dirigenti, con Roberto Maldacea coordinatore, Sandra Mariani vice e Daniele Chiezzi segretario, e annuncia la formazione di un consiglio direttivo, con mandato biennale, composto da Serena Baglioni, Roberto Pagliai e Barbara Valdambrini nonché dalla stessa Carbè, componente di diritto in quanto eletta. Nel comunicato che preannuncia la costituzione del partito, Futuro Poliziano conferma la propria natura, definita "realmente civica", e l’apertura sia al confronto con le altre forze politiche sia all’ingresso di cittadini che non abbiano "vincoli personali con altri partiti".
La sigla si darà anche un’organizzazione sul territorio, individuando referenti di zona che opereranno a supporto della consigliera Carbè. In questi primi mesi di mandato, Futuro Poliziano ha spinto soprattutto sulla comunicazione social, attivando un ’evidenziatore’, ovvero un report periodico sull’attività del Comune e del Consiglio. Tra le iniziative assunte, anche la richiesta all’amministrazione di effettuare sopralluoghi su due cantieri di opere pubbliche particolarmente sotto osservazione, come il bar del Giardino di Poggiofanti e la pista di atletica dello Stadio Bonelli; al momento non se ne conosce l’esito.
Diego Mancuso