Garden, stop all’asta. La procedura esecutiva estinta, varato il piano industriale della società

Luisa Stasi: "Il Covid e la crisi del settore alberghiero hanno innescato complicazioni finanziarie. Superate grazie al recupero sul mercato.. Ora l’Hotel sarà riqualificato, diventerà ’urban resort’. Rilancio del brand". .

Garden, stop all’asta. La procedura esecutiva estinta, varato il piano industriale della società

Garden, stop all’asta. La procedura esecutiva estinta, varato il piano industriale della società

La procedura esecutiva è estinta, non c’è mai stata una istanza di fallimento che pendeva sull’hotel, l’asta giudiziaria di conseguenza non ci sarà. Torna sereno il cielo sull’Hotel Garden, dopo mesi molto complicati, una crisi di liquidità che aveva innescato iter amministrativi e giudiziari e generato un clima di istabilità e incertezza. Luisa Stasi, amministratore unico della società Hotel Garden, ha annunciato così il superamento della fase complicata: "Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso e dei risultati ottenuti che ci hanno portato a superare il momento di forte recessione che ha caratterizzato l’intero settore alberghiero nel 2020 e 2021, ulteriormente aggravato dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dall’inflazione record. L’estinzione definitiva della procedura esecutiva, relativa al solo immobile, testimonia la nostra resilienza e capacità di affrontare e di uscire con successo dalle difficoltà economiche, determinate da fattori esterni all’attività e fuori dal controllo del management. Nei prossimi mesi l’Hotel Garden spegnerà 60 candeline, con l’obiettivo di effettuare investimenti a breve e medio termine, in modo da offrire un nuovo modello di ospitalità in grado di accogliere i turisti tutto l’anno.

Desidero ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato in questo articolato percorso, in particolar modo Paolo Rampello, esperto di riorganizzazione aziendale che ha curato, con il suo team, la ristrutturazione del debito e ogni aspetto dell’operazione di finanziamento con un primario gruppo di Corporate & Investment Banking. E l’avvocato Fabio Pisillo che ha seguito i profili legali del percorso. Oggi abbiamo la possibilità di progettare il futuro della società con rinnovata fiducia e di valutare con attenzione i nuovi assetti di governance e di azionariato, convinti che il rilancio dell’Hotel Garden, declinato in un concetto di sviluppo sostenibile, creerà ulteriore indotto occupazionale e benefici economici-sociali per l’intero territorio".

E’ la dichiarazione quasi integrale di Luisa Stasi, che chiude la nota ufficiale della società sulla ristrutturazione del debito e il processo di risanamento, innescato prima dal Covid, che ha chiuso tutti gli alberghi e poi dalla vulnerabilità del sistema turistico, che ha accelerato le operazioni di cartolarizzazione dei crediti incagliati da parte delle banche. L’Hotel Garden spa ha avviato una ristrutturazione, cercando di garantire il livello occupazionale e attuando assetti organizzativi più efficienti. Il piano industriale ha prima migliorato la posizione finanziaria della società a fine 2023. E poi ha registrato aumenti sensibili di prenotazioni nel 2024, segno di un rinnovato appeal della struttura alberghiera. "Il raggiungimento dei risultati aziendali attesi ha così permesso - è scritto nella nota della società - la valorizzazione immobiliare dello storico Hotel Garden e la formalizzazione di accordi con primari istituti di credito, disponibili a sostenere il progetto di ristrutturazione, confortati dalle performance positive della gestione e dalla valutazione economica, predisposta da Cushman & Wakefield, tra le più grandi società di consulenza a livello globale. Coerentemente al piano strategico e in un’ottica di futura riqualificazione, la società ha affidato alla Horwath HTL Italia guidata da Zoran Bacic, una delle più importanti organizzazioni mondiali, leader di mercato nella consulenza nel settore dell’ospitalità, la redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un ’urban resort’ con declinazione leisure e business, per garantire un maggior numero di servizi e facilitare un processo di rebranding dell’Hotel Garden che, per contesto e dimensioni, già rappresenta un unicum per la città di Siena".