Si chiude nel segno del turismo sostenibile e della promozione del territorio il 2024 della geotermia: a conclusione delle celebrazioni dei 120 anni della geotermia ha ufficialmente riaperto al pubblico il percorso didattico in veste completamente rinnovata, adiacente alla centrale geotermica di Pianacce, nel territorio comunale di Radicondoli.
Il percorso, che era stato chiuso temporaneamente in concomitanza con alcuni lavori di manutenzione alla centrale, torna dunque a disposizione con un look innovativo, a partire dai nuovi pannelli illustrativi che narrano la storia della geotermia e i primi usi industriali, dall’estrazione del boro nel corso dell’800 fino all’avventura elettrica nel ‘900, nonché il funzionamento tecnico dell’impianto geotermoelettrico, i cosiddetti "altri usi" della risorsa, come il teleriscaldamento per le case, ma anche per le serre floricole o per la produzione del basilico, per l’agroalimentare (caseifici, birrifici) e un richiamo conclusivo al turismo sostenibile, ai parchi naturalistici delle Biancane e delle Fumarole e ai poli museali di Larderello (Museo della Geotermia), di Radicondoli (Museo delle Energie) e di Monterotondo Marittimo (MuBia).