Mentre oggi si riunisce la Conferenza aziendale dei sindaci per esprimere il parere sulla proposta di Marco Torre quale dg dell’Asl Sud Est, il presidente della Regione Eugenio Giani interviene sulle dichiarazioni del commissario di Fratelli d’Italia. L’assessore Enrico Tucci, parlando di una "scelta sbagliata nel merito e nel metodo", ha criticato la scelta di un "dg debole, senza esperienza di sanità territoriale". "All’interno di un percorso che prevede chiaramente un confronto, accetto tutte le battute e i giudizi – dice il governatore confermando per la prima volta l’indicazione di Torre –. Ma è inaccettabile che esponenti di FdI, come il commissario di Siena, abbiano considerazioni che indirettamente offendano la sanità della Regione e uno dei suoi istituti d’eccellenza più prestigiosi come Monasterio, l’ospedale del cuore che fa parlare con i suoi interventi le riviste internazionali e mondiali. Parlando di Torre, il commissario senese ha definito Monasterio un ’ospedale di nicchia con pochi dipendenti’ senza rendersi conto del male che quelle parole fanno ad una struttura di cui siamo orgogliosi. Ai dipendenti di Monasterio dico che tuteleremo dagli attacchi il lavoro di una realtà di eccellenza".
E di lì a poco si alza di nuovo la voce di Tucci: "Il presidente Giani per distogliere l’attenzione dalla sua sgrammaticatura istituzionale nel negare un incontro ai sindaci dei capoluoghi prima di nominare il dg Asl, la butta in caciara accusando FdI di denigrare Monasterio. Niente di più falso: abbiamo definito la Fondazione una realtà ’di nicchia’, con poche centinaia di dipendenti, questa è la realtà. Come è vero che è una eccellenza sanitaria e che Torre, altra verità incontrovertibile, non ha alcuna esperienza di aziende territoriali".