REDAZIONE SIENA

Gianna canta la Verbena. Siena si commuove

La Nannini in concerto sul palco della Fortezza. "Torno dopo 19 anni, ma questa resta casa mia. Quanto ci manca il nostro Palio..."

"Mi sento di appartenere a questa città". Scandisce ogni parola mentre lo dice come a voler fermare il tempo. Gianna Nannini è tornata a casa emozionando la sua Siena come solo lei sa fare. Nella Fortezza Medicea è stata tanta l’emozione, era da 19 anni che la rocker senese non faceva cantare ed urlare di gioia il pubblico di casa sua. E proprio dalla sua casa è passata prima di salire sul palco del Vivi Fortezza. Via delle Terme poi Santa Caterina.

La rocker ha mostrato su Instagram il lato più intimo di sé ai suoi milioni di fan, che mai come in questa settimana hanno cantato la sua "Estate italiana". Canzone che ha portato sul palco per aprire il concerto riscaldando subito l’atmosfera. "L’abbiamo vinto questo europeo", afferma. La notte magica è proseguita poi con i suoi capolavori. Il tour "Piano forte e Gianna Nannini-La differenza" comprende, infatti, tutti i brani del suo ultimo disco, a cui si aggiungono le canzoni più celebri. Fenomenale, I Maschi, Fotoromanza, Profumo, poi con "Io" il pubblico si è scatenato in un ballo sfrenato. Due i cambi di abito, giacca bianca per metà concerto, poi l’atmosfera è diventata rossa come la sua giacca, surriscaldandosi a ritmo di America e Bello Impossibile. Spazio anche all’emozione profonda, intima, come intima è stata la scelta di suonare il piano e intonare Notti senza cuore e Vieni ragazzo.

Poi il fuori programma accolto dai senesi con un tripudio di emozioni. "Sono a Siena e per me qui c’è la memoria. E la memoria è un luogo dove abitare" dice la Nannini dopo aver intonato la ’Verbena’, il canto che forse più di tutti identifica i senesi. Le è bastato dire "nella Piazza del Campo" per unire i cuori di tutti i presenti che hanno così formato un’unica voce. Un momento molto emozionante all’interno di un concerto in cui la rocker senese ha più volte fatto riferimenti alla sua città: "Ci manca il Palio", afferma scuotendo gli animi del pubblico. E per lei, come per Siena, quella di sabato è stata una serata da ricordare per tutta la vita. "Non mi sembra di fare un concerto qui, mi sembra di cantare nel giardino di casa mia" afferma. Il concerto è proseguito con un omaggio a Zucchero e la sua Diamante, per poi passare alla sua "Meravigliosa creatura" e infine Gianna ha ripreso in mano la canzone lasciata in sospeso ad inizio concerto. Con "Estate italiana" ha salutato la Fortezza e la sua città. Un saluto emozionante che per tanti senesi significa già attesa. Attesa di rivederla nuovamente nella sua città e perché no nella sua Piazza.

Simona Sassetti