Gino Cecchettin:: "Presto al via piani anti-violenza"

La Fondazione Giulia avvia progetti sociali per contrastare la violenza di genere, offrendo formazione nelle scuole, sostegno a programmi specifici e borse di studio per ragazze in ambito scientifico. In memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, il padre Gino Cecchettin si impegna a creare valore per la società.

Gino Cecchettin:: "Presto al via piani anti-violenza"

Gino Cecchettin:: "Presto al via piani anti-violenza"

"A inizio novembre partiremo con le attività della Fondazione Giulia", con progetti di formazione nelle scuole, sostegno a programmi contro la violenza di genere e borse di studio per ragazze che studiano materie scientifiche. Così Gino Cecchettin ha annunciato in un incontro pubblico l’avvio di progetti sociali da parte della Fondazione dedicata alla memoria della figlia Giulia Cecchettin, 22enne vittima di femminicidio. Ospite della rassegna La Terrazza, Cecchettin ha elencato le tre priorità della Fondazione. "Prima di tutto - ha detto - faremo formazione nelle scuole, coinvolgendo team di professionisti, quali psicologi, avvocati, giornalisti, ma anche genitori che possano andare negli istituti a parlare di violenza di genere e spiegare come riconoscere un rapporto tossico". "Secondo tema - ha proseguito - è quello del sostegno ai programmi specifici da realizzare con le numerose associazioni presenti sui territori e impegnate nel contrasto alla violenza di genere" infine "saranno inoltre erogate borse di studio per ragazze che affrontino discipline scientifiche, visto che Giulia Cecchettin si stava laureando in ingegneria". Cecchettin ha precisato che i proventi del libro ‘Cara Giulià saranno interamente destinati alla costituzione della fondazione, replicando così agli attacchi ricevuti sui social. "La vita è troppo breve per preoccuparci di chi fa le critiche - ha detto -; dedichiamo il tempo e le energie ai nostri cari e creare valore per la società. Giulia creava valore in ogni cosa che faceva e questo è quanto vogliamo continuare a fare anche noi, togliendoci dalla vita ogni pensiero di rivalsa". A conclusione dell’incontro, gli studenti del Comprensivo di Sarteano gli hanno consegnato una pergamena con una raccolta di pensieri e temi realizzati a scuola sull’omicidio della figlia.