Il fenomeno della dipendenza da gioco è al centro dell’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, Lorenza Bondi e Marco Falorni, e del gruppo Le Biccherne, Silvia Armini, Michele Cortonesi, Francesca Cesareo e Leonardo Pucci. Premettendo che il tema del gioco d’azzardo patologico rappresenta un fenomeno con profondi impatti su vari strati della popolazione; che l’Istituto Superiore di Sanità gli ha dedicato un numero verde al quale nel 2023 sono arrivate quasi 5000 chiamate, con un incremento dell’88,5% dal 2021; che l’83 per cento dell’utenza è maschile; che la ludopatia, anche in Italia, ha avuto il riconoscimento clinico e giuridico di disturbo da gioco da azzardo; che la malattia ha ricadute sulla collettività rappresentando anche un costo sociale; che ciò si associa al dramma delle famiglie risucchiate in un vortice che va ad intaccare, talvolta anche in maniera pesante, i bilanci familiari… I gruppi chiedono se i numeri del fenomeno sono riscontrabili anche nel Comune di Siena e quali sono gli strumenti maggiormente utilizzati (slot machine, gratta e vinci...); se l’amministrazione ha intrapreso azioni di monitoraggio e prevenzione, al fine di mitigare il più possibile il disagio sociale, comprensive di eventuali interlocuzioni/collaborazioni con associazioni".
CronacaGioco d’azzardo, una malattia