Giovane aggredisce due negozianti: "Problemi da un anno: abbiamo paura"

Due donne titolari di un bar e una tabaccheria a Chianciano Terme denunciano minacce e aggressioni da parte di un migrante. Chiedono aiuto alle istituzioni per risolvere la situazione insostenibile.

Giovane aggredisce due negozianti: "Problemi da un anno: abbiamo paura"

Giovane aggredisce due negozianti: "Problemi da un anno: abbiamo paura"

"Chiediamo aiuto perché vogliamo lavorare liberamente e senza minacce". La frase è detta all’unisono da due donne, titolari di un bar ed una tabaccheria lungo viale della Libertà che da oltre 1 anno denunciano una situazione di esasperazione causata da un ragazzo migrante che, domenica notte, è passato però alle minacce fisiche; strattonando una delle due donne gettandola a terra e afferrando all’altezza del collo l’altra stringendo fortissimo la felpa. Una situazione di pericolo che viene denunciata pubblicamente dopo averlo fatto già con istituzioni e forze dell’ordine.

Il ragazzo, che si trova probabilmente in una condizione di forte disagio psicologico, ha deciso di utilizzare un albero lungo il parco a valle come suo armadio. E pretende di entrare ed uscire dagli esercizi commerciali come se fossero casa sua e ugualmente quasi tutte le notti si accampa di fronte agli stessi. "Vogliamo reagire a questa situazione di paura – racconta tutto nel dettaglio la titolare del bar - ed è altissimo il numero di volte che ho dovuto chiamare i carabinieri perché magari arrivati a chiusura lui era entrato nel bar si rifiutava di uscire. E adesso dopo quello che è accaduto ho anche chiesto di intervenire al Comune perché non possiamo essere lasciate sole per mesi ad affrontare questa situazione assurda".

"L’aggressione è stata improvvisa - spiega ancora la titolare della tabaccheria - e mi ha stretto fortissimo la felpa all’altezza del collo e lei (indicando la titolare del bar, ndr) è corsa in mio soccorso, l’ha presa per i capelli e buttata a terra". Dopo l’episodio sono state necessarie le cure del pronto soccorso di Nottola ed è stata nuovamente sporta una denuncia per aggressioni personali, ma le negozianti chiedono aiuto e lanciano un appello pubblico affinché questo problema che si trascina da mesi venga risolto definitivamente dalle istituzioni. Di fronte ai loro negozi si trova l’albero dove si accampa durante la bella stagione, con tutti i suoi beni e vestiti infilati nelle buste nascoste fra gli alberi. Una storia che a Chianciano sta destando sgomento perché i cittadini non comprendono perché non si riesca a dare una svolta alla situazione ormai non più sostenibile. Già da tempo era stata fatta presente dalle negozianti anche alla Polizia municipale di Chianciano la presenza di queste buste come se fossero dei rifiuti abbandonati sull’albero, ma anche per questo non è stato possibile fino ad oggi trovare una soluzione operativa. Negli occhi delle due donne la rabbia e la paura di poter restare vittime di un gesto inconsulto, nonostante tutte le richieste di aiuto.

Anna Duchini