ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Giovanni Buccianti. Il lungo filo dei ricordi narra la storia della città

Mercoledì 4 dicembre agli Intronati la presentazione del libro autobiografico. L’Università e le istituzioni, la politica e la famiglia: il viaggio di una vita.

Giovanni Buccianti. Il lungo filo dei ricordi narra la storia della città

Mercoledì 4 dicembre agli Intronati la presentazione del libro autobiografico. L’Università e le istituzioni, la politica e la famiglia: il viaggio di una vita.

Il tavolo ingombro di cartelline e fogli come sempre, la mente lucidissima e brillante, i ricordi vividi anche a distanza di decenni. Giovanni Buccianti ha appena completato il suo ultimo libro, “La mia vita” edito da Cantagalli, che sarà presentato il 4 dicembre alle 17.30 nella sala storica della Biblioteca comunale degli Intronati. E dove, se non in un luogo di letture e riflessioni, per chi ha dedicato un’esistenza agli studi delle relazioni internazionali e all’insegnamento universitario.

Proprio l’ateneo, per lui che è riconosciuto come il fondatore di Scienze politiche, docente amatissimo dagli studenti per le sue lezioni che sapevano rendere semplici anche i passaggi più complessi e a sua volta innamorato degli studenti, è centrale nel suo libro, tra gioie e amarezze, felici condivisioni e quella “pugnalata alle spalle” che considera una delle più grandi delusioni della sua vita. Fa nomi e cognomi, Buccianti, così come li fa in altri passaggi chiave della storia della città che si intreccia con le sue esperienze personali: la politica con il Psi e la solida fede cristiana (che apre il libro), il ruolo di amministratore al Monte dei Paschi e Banca Toscana, le scelte di vita, che lo hanno portato sulla strada accademica, nonostante le ritrosie del babbo che lo avrebbe voluto inserito nella florida azienda commerciale di famiglia. Sono struggenti i ricordi di quei periodi, i contrasti con il padre e l’aiuto sotterraneo della mamma, così come lo sono i passaggi sulla sua famiglia: l’amata moglie Maddalena, la figlia Cinzia e il nipote Giovanni, ragioni di una vita.

"Ma non anticipiamo troppo, mi raccomando", chiede il professore, mentre a quel tavolino ripercorre le linee del suo lavoro.

Dopo tante pubblicazioni scientifiche (tra le più rilevanti quelle dedicate agli studi su Enrico Mattei e sul petrolio libico), ha particolarmente a cuore questa che è un viaggio nella sua vita, nella storia della città e delle sue istituzioni, dell’Università degli studi. E desidera svelarne i contenuti più profondi agli Intronati, quando il libro prenderà ufficialmente il volo, circondati da amici e relatori che ripercorreranno quella vita che scorre come un romanzo, all’interno della grande storia della città.