Zona piazza Gramsci. Tanti studenti gravitano qui per prendere il bus e tornare a casa dopo la scuola. Il comando provinciale della Finanza è ad un passo, in via Curtatone, quello del Nucleo in piazza Matteotti. C’è sempre un via vai di fiamme gialle ma anche di personale in borghese. Proprio una pattuglia in abiti civili, che si trovava in centro, ha notato nei giorni scorsi una scena che ha fatto loro gelare il sangue nelle vene: un giovanissimo aveva in mano una pistola che teneva abbassata, lungo la gamba. Era in compagnia di un amico e si stava aggirando nella zona del terminal dei bus in quel momento era molto affollato dagli studenti che erano usciti da scuola. Non potevano sapere i finanzieri che, in realtà, quella era sì una pistola semiautomatica ma giocattolo perché mancava il tappo rosso. Oltretutto uno dei giovani, entrambi vestiti di nero, aveva il cappuccio in testa.
La pattuglia ha studiato prima le mosse dei due. Uno continuava a tenere la pistola lungo la gamba mentre parlava con altri ragazzi. Cosa intendeva fare? L’avrebbe usata per minacciare qualche coetaneo? La presenza di baby gang nel centro storico non è una novità, sebbene varie operazioni delle forze dell’ordine abbiano interrotto la loro attività. Così i finanzieri sono intervenuti togliendo l’arma al ragazzo e accompagnandolo in caserma con l’amico. Non hanno detto una parola per spiegare il motivo per cui avevano l’arma. Potevano anche giustificarsi dicendo che, in fondo, siamo a Carnevale. I due minorenni, entrambi nati a Siena, sono rimasti in silenzio. Non è stato semplice identificarli perché erano senza documenti. Alla fine le fiamme gialle hanno scoperto che l’amico di quello che impugnava la pistola giocattolo era già noto alle forze dell’ordine in quanto nel tempo era stato denunciato per detenzione di banconote false e droga per uso personale. Il coetaneo con l’arma, che è stata sequestrata, è stato denunciato dopo aver avvertito il pm di turno della procura della repubblica per i minorenni di Firenze. Avrebbe violato l’articolo 4 della legge 110 del 1975: gli accertamenti sono all’inizio.
Laura Valdesi