"Un ricco programma di eventi e visite guidate, da aprile sarà rivolto ai turisti che vorranno approfondire le tematiche storiche, artistiche e religiose inerenti il Giubileo". Così il sindaco Nicoletta Fabio che, nel rispondere all’interrogazione di Gabriella Piccinni e Luca Micheli (Pd) sulle iniziative per valorizzare il Santa Maria della Scala in occasione della Pasqua in anno giubilare, ha spiegato il motivo del ritardo nell’ufficializzazione degli eventi. "Nei mesi scorsi – ha premesso Fabio – ho chiesto al cardinale indicazioni sul calendario giubilare, sottoponendogli alcune iniziative che il Comune intendeva attivare. Non avendo ricevuto notizie al riguardo (e questo ha ritardato la nostra programmazione nel rispetto dell’attore principale), nell’imminenza della conferenza stampa di presentazione, ho sollecitato risposte in particolare su un evento e una celebrazione eucaristica che avevamo concordato in Piazza del Campo il 26 luglio, data indicata dalla Curia per il Giubileo dei giovani". Il sindaco ha continuato: "Solo ieri mi è stato comunicato che l’evento non si farà il 26 luglio in piazza, senza ulteriori informazioni. Così come non ne ho ricevute sull’utilizzo della Santissima Annunziata, chiesa giubilare, che fa parte del complesso museale. Nella mia visione di cattolica la Pasqua non è un evento turistico o un’attrazione per fare cassa, inoltre non è una prerogativa obbligatoria dei musei offrire una programmazione per la Pasqua giubilare; i musei sono e devono restare laici". E infine: "Il Santa Maria nel primo bimestre 2025 ha visto un incremento di oltre mille ingressi rispetto allo scorso anno".
Cronaca"Giubileo, da aprile al via gli eventi. I ritardi? Mancanza di indicazioni"