Giustizia paliesca, oggi è il giorno dei verdetti. Si riunisce infatti la giunta comunale a cui hanno presentato memorie tre fantini e tutte le Contrade per cui l’assessore-giudice Giuseppe Giordano ha chiesto pene per i fatti dell’Assunta. Alla seduta odierna non parteciperà quest’ultimo, come prevede il Regolamento, ma tutti gli altri assessori con il sindaco Nicoletta Fabio per decidere se è possibile fare sconti a qualcuno. Ad attendere la valutazione con particolare ansia è il fantino Tamurè che indossava il giubbetto dei Pispini e rischia due Palii di stop. Dunque di saltare l’intera annata 2025. Sarà valutato anche il ricorso di Brigante (Oca) e Velluto (Lupa): per il primo è stata chiesta un’ammonizione dovuta al cambio di posto, per il secondo una Carriera di squalifica. Che Dino Pes vorrebbe evitare visto che proprio ora è rientrato alla grande nel giro dopo tanti anni di assenza. Quanto a Tittia, come anticipato, aveva già accettato l’ammonizione per il cambio di posto. Grande attesa anche per la Contrada del Nicchio che, per somma di deplorazioni, rischia un Palio di squalifica. Già non corre di diritto nel 2025, vorrebbe tanto evitare di prolungare l’assenza dal tufo. Sul tavolo della giunta anche i ricorsi di Oca, Istrice e Valdimontone contro una censura e, nel caso dei Servi, anche per la discesa in pista non autorizzata di un mangino e di un contradaiolo.
La.Valde.