"Ho chiesto che i miei assistiti venissero interrogati, una volta notificata la conclusione dell’indagine. Il 7 gennaio scorso si sono presentati davanti al pm De Gregorio sia Andrea che Yuri Chesi. A seguito di ciò la difesa – spiega l’avvocato Francesco Stefani di Firenze – ritiene di aver provato che non avevano alcun progetto criminoso, meno che mai di natura terroristica per quanto attiene al padre. Nè si è mai tentato di nascondere ordigni nelle campagne. Tanto è vero che, grazie ad indagini difensive, emerge che erano stati segnalati anche ai carabinieri quelli ritrovato da Yuri Chesi con alcuni amici. Quanto alla moglie Sabrina Vannini la sua posizione è stata archiviata. Siamo fiduciosi che in sede di udienza preliminare verrà dimostrata l’insussistenza di alcuni reati, quantomeno con riguardo all’aggravante del terrorismo"
La.Valde.