REDAZIONE SIENA

Gli "Scatti in Campo". Due Carriere bagnate . Capitani: "Quell’anima della Festa da tutelare"

Presentato il libro del Consorzio tutela. Carapelli: "Riflessione sul ruolo dei cambiamenti climatici nella nostra vita e nel Palio". Il preside del ’Caselli’: "Coinvolti anche gli studenti, bella iniziativa".

Presentato il libro del Consorzio tutela. Carapelli: "Riflessione sul ruolo dei cambiamenti climatici nella nostra vita e nel Palio". Il preside del ’Caselli’: "Coinvolti anche gli studenti, bella iniziativa".

Presentato il libro del Consorzio tutela. Carapelli: "Riflessione sul ruolo dei cambiamenti climatici nella nostra vita e nel Palio". Il preside del ’Caselli’: "Coinvolti anche gli studenti, bella iniziativa".

di Laura Valdesi

SIENA

"Un volume ’pesante’, intriso di acqua piovana", scherza il presidente del Consorzio tutela del Palio Antonio Carapelli. Riferendosi alla pioggia che ha funestato le Carriere, entrambe rinviate per il maltempo, pagina di storia tanto rara quanto inaspettata. Palii bagnati immortalati attraverso gli scatti di fotografi che hanno catturato "attimi fugaci, trasformandoli in memorie eterne, celebrando la passione di una comunità indissolubilmente legata alle sue tradizioni", aggiunge Carapelli. Svelando poi la novità di "Scatti in Campo 2024", il volume che ogni anno coglie l’attimo dell’annata paliesca: "Abbiamo coinvolto gli studenti del ’Caselli’ . Grazie al loro entusiasmo e al prezioso supporto dei docenti Matteo Castelli e Fabio Solari, insieme al preside Luca Guerranti, è nato un importante progetto didattico che sposa gli obiettivi del Consorzio: tutelare il Palio e promuovere la sua conoscenza attraverso una corretta divulgazione". Coglie l’assist Guerranti svelando che i ragazzi del corso di grafica, avendo la possibilità di partecipare alla stesura del libro, "conoscono meglio la Festa più cara ai senesi. La maggior parte dei ragazzi che frequentano l’istituto arrivano dalla provincia, tanti sono extracomunitari, kosovari. Questa esperienza è servita per aumentare l’inclusione, utilizzando al contempo un laboratorio modernissimo, che è una sorta di ’ferrari’. Adesso ho un desiderio: l’ingresso della scuola non è bellissimo, mi piacerebbe che venisse decorato con i simboli delle 17 Contrade".

Messaggio che non resterà inascoltato vista la platea di priori e appassionati presenti nella Sala delle Lupe. Dove a rompere il ghiaccio è stato ieri il vice sindaco Michele Capitani sottolineando "l’anima potente del Palio da preservare con tutte le nostre forze". Il sindaco Nicoletta Fabio non c’era per via dell’indisposizione che ha già fatto slittare anche la commissione per la revisione del Regolamento. Ma le sue parole nel libro fanno eco a tale concetto: "E’ proprio questa anima che dobbiamo preservare, ognuno nel proprio ruolo, dall’avvanzare del tempo e delle influenze malevole. Il Palio non sarà mai uguale a se stesso, non sarà mai per tutti e mai inquadrabile in un disegno preconfezionato". Sottolineando poi "che il mio ruolo mi impone il massimo sforzo nell’organizzare e regolare il Palio ma la mia anima contradaiola si fa trascinare dai canti, dai colori e dalle emozioni impagabili che pervadono Siena". Quelle declinate nelle pagine di "Scatti in Campo 2024" dove ci sono i bambini con bandiera e fazzoletto più grandi di loro, i volti stravolti degli adulti, il guizzo negli occhi degli ’assassini’. Il giubilo e la pioggia, i fantini che rientrano nell’Entrone. Un film trasmesso in diretta "superando le difficoltà", ha ammesso Carapelli ricordando che quest’anno i sei chilometri di cavi per collegare le telecamere di Piazza con la regia sono scomparsi utilizzando la fibra ottica.

"Un’emozione che si ripete", interviene poi Florio Faccendi, presidente di Banca Centro Toscana Umbria che ha collaborato anche per questa edizione del progetto con il Consorzio. "Sostenuto fin dagli albori perché una banca fortemente radicata sul territorio senese comprende l’importanza di valorizzare e promuovere tradizioni locali. Il Palio è simbolo di unità e coesione. E il volume – dice Faccendi – un contributo alle persone che lo rendono possibile. Un omaggio a Siena".