Sabato 14 e domenica 15 dicembre i musei delle 17 Contrade saranno aperti contemporaneamente al pubblico offrendo un’opportunità unica per conoscere e apprezzare il patrimonio culturale e storico custodito all’interno di ciascuno ’scrigno’ contradaiolo.
Durante questo fine settimana speciale sarà possibile ammirare i 23 oggetti – 17 bandiere e 6 tamburi - recentemente dichiarati di interesse culturale dal Ministero della Cultura e sottoposti a vincolo in qualità di testimonianze materiali del Palio di Siena. Gli orari di apertura saranno sabato 14 dalle 16 alle 19 e domenic a 15 dalle 10 alle 13.
In aggiunta, la mattina di sabato, dalle 10 alle 13, sarà possibile visitare liberamente o con una visita guidata (su prenotazione alle ore 11) l’Archivio di Stato di Siena dove saranno esposti documenti antichi e preziosi relativi alle origini del Palio e delle Contrade. Una bellissima occasione per approfondire la storia della nostra secolare tradizione che rappresenta l’identità collettiva della città.
L’iniziativa è promossa nell’ambito della mostra in corso presso il complesso museale Santa Maria della Scala "Palio 365. Un progetto di tutela partecipata" visibile fino al 9 gennaio prossimo e organizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo insieme all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, in collaborazione con numerose istituzioni locali e in particolare con il Magistrato delle Contrade e le 17 Consorelle.
L’evento si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del Palio di Siena, riconosciuto come espressione di identità culturale collettiva. Attraverso la visita ai musei delle Contrade, il pubblico avrà la possibilità di scoprire i numerosi tesori in essi custoditi e conoscere il profondo legame tra comunità e tradizione. Questo evento rappresenta un momento importante per la città di Siena, offrendo ai visitatori un’occasione esclusiva per apprezzare non solo gli oggetti vincolati, ma anche il più ampio patrimonio conservato
dalle Contrade, con il loro inestimabile valore storico, culturale e artistico.