REDAZIONE SIENA

Gracciano, albero e luci vandalizzati nella notte

Nella frazione di Montepulciano danneggiati gli addobbi natalizi lungo la strada. L’indignazione dell’associazione sportiva, dei cittadini e del sindaco Angiolini.

Una parte della decorazione vandalizzata a Gracciano, con la rottura dell’albero di Natale e le luminarie divelte: sdegno compatto della comunità graccianese

Una parte della decorazione vandalizzata a Gracciano, con la rottura dell’albero di Natale e le luminarie divelte: sdegno compatto della comunità graccianese

Ha reagito con indignazione e compattezza la comunità di Gracciano dopo aver scoperto che, nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, era stato distrutto l’albero di Natale artigianale che, come una sentinella, vigila sul conosciutissimo presepe ‘stradale’, e divelte le luminarie che avvolgevano il tronco di un’altra vicina pianta. Atto inqualificabili, di cui si è reso conto per primo un consigliere dell’associazione sportiva e poi condannati da tutti gli abitanti della piccola frazione di Montepulciano; anche il sindaco Michele Angiolini si è schierato, sui social, con i cittadini, stigmatizzando il gesto.

La grande sagoma che evocava il classico abete era stata realizzata con stecche di legno, lungo le quali erano applicate le classiche luci bianche. Gli autori della modestissima, vile ’impresa’, hanno divelto il telaio e fatto a pezzi gli altri fili luminosi, senza motivazioni plausibili. Subito i volontari che curano l’allestimento si sono adoperati per ripristinarlo, dovendosi però dividere con un altro impegno, per fortuna piacevole, e cioè l’organizzazione della festa della Befana, che a Gracciano si avvia ai 40 anni di storia. La presenza di telecamere di videosorveglianza potrebbe far luce almeno sulla dinamica dei fatti. È la conferma che inciviltà e mancanza di rispetto non vanno mai in vacanza, come confermano altri atti inqualificabili, sempre verificatisi a Montepulciano e riferiti dai diretti interessati, come il furto di addobbi installati all’esterno di abitazioni e, addirittura, la sottrazione di oggetti destinati alla pesca di beneficenza della Caritas, esposti nel ’teatrino’ di San Donato.

Diego Mancuso