Sbarca giovedì in Consiglio comunale l’interrogazione di Lorenza Bondi e Marco Falorni, Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, in merito alle notizie di 270 uscite volontarie annunciate dalla società Gsk. "Abbiamo appreso che la multinazionale ha annunciato un piano di investimenti e un programma di ‘evoluzione biennale’ – scrivono – e che attraverso tale piano, entro il 2026 vi è la volontà di procedere con investimenti per un valore di 260 milioni di euro impattanti su infrastrutture, impianti produttivi, miglioramenti tecnologici e sostenibilità ambientale. Emerge anche come la volontà di Gsk sia quella di accrescere ulteriormente la competitività dello stabilimento e confermare la propria ‘strategicità nell’industria farmaceutica e nel mercato dei vaccini". E ancora: "L’intento di proseguire negli investimenti è segno di una inalterata e continua presenza operativa sul nostro territorio, della quale come amministratori pubblici non possiamo che essere confidentemente fiduciosi. Ma in base alle notizie relative al piano sopra citato – aggiungono Bondi e Falorni –, in parallelo agli investimenti vi sarebbe anche un piano di uscite volontarie incentivate che, nell’arco di due anni, riguarderà fino a 270 posizioni di dipendenti". Ricordando che "lo scorso aprile il Consiglio comunale di Siena ha provveduto ad approvare, all’unanimità, la variante semplificata al Piano Operativo per Gsk, variante richiesta dalla stessa Gsk per avere uno strumento funzionale all’attrazione di nuovi investimenti". Infine: "Si ritiene Gsk, attraverso le sue attività e attraverso tutta l’integralità dei dipendenti che vi lavorano e che vivono sul nostro territorio, uno tra i principali motori dell’economia locale – è la conclusione –, quindi si chiede se vi siano state interlocuzioni con la società per un approfondimento circa l’annunciata revisione complessiva dei livelli occupazionali rientranti nel perimetro delle uscite volontarie".
Cronaca"Gsk, avviate iterlocuzioni sulle 270 uscite volontarie annunciate?"