Gsk, dal lavoro al volontariato: "L’anima della multinazionale è aiutare questo territorio"

L’esperienza che viene raccontata da Maddalena De Napoli coordinatrice del progetto "Questa iniziativa ci ha permesso di svolgere attività che ci rendono fieri" .

Gsk, dal lavoro al volontariato: "L’anima della multinazionale è aiutare questo territorio"

L’esperienza che viene raccontata da Maddalena De Napoli coordinatrice del progetto "Questa iniziativa ci ha permesso di svolgere attività che ci rendono fieri" .

Quando anche le multinazionali hanno un’anima. Dipendenti di Gsk dedicano due giorni di lavoro a azioni di volontariato. Non sono giorni di riposo o di ferie, ma perfettamente pagati dall’azienda. Un’esperienza interessante che avvicina una multinazionale come Gsk al territorio. "Dare una mano genera comunità" è il concetto che ha guidato la collaborazione tra oltre 200 dipendenti e 4 diverse cooperative che fanno parte del Consorzio di Cooperative sociali Archè in collaborazione con Fondazione Opera Diocesana Senese per la Carità. "Negli ultimi dodici mesi – spiega Ennio De Gregorio, Amministratore Delegato GSK Vaccines Srl - sono stati davvero tanti i colleghi che hanno scelto di dedicare fino a due giornate lavorative al volontariato, individualmente o insieme ai propri team. Il successo di questa iniziativa ci rende davvero felici, dimostra la sensibilità delle nostre persone e quanto sia importante sostenere e valorizzare le tante associazioni che quotidianamente si rimboccano le maniche per aiutare i meno fortunati". Le cooperative di Archè coinvolte fino a questo momento nell’iniziativa sono: Comunità e Persona, Pangea, Valle del Sole e Casa di Accoglienza Emmaus, mentre per Fondazione Caritas i servizi della Mensa dei Poveri e l’Emporio della Solidarietà che da diverse prospettive portano avanti importanti progetti volti a supportare categorie sociali considerate fragili. Maddalena De Napoli, dipendente e protagonista di questa esperienza, ci racconta: "Io sono stata alla Valle del Sole ma conosco bene tutte le altre strutture in qualità di organizzatrice. Coordino l’organizzazione delle giornate di volontariato per i colleghi di Siena e Rosia. Abbiamo fatto un accordo per svolgere le attività nelle diverse cooperative: dai centri diurni per disabili, passando per l’emporio della solidarietà o la mensa di San Girolamo. Ed abbiamo ospitato i ragazzi della Pangea, per far conoscere loro l’importanza dell’igiene, della corretta alimentazione e della vaccinazione. Venendo da paesi del terzo mondo, le vaccinazioni non sapevano cosa fossero". Obiettivo raggiunto: "E’ un progetto che ci porta tutti a svolgere attività ce ci rendono fieri. Una multinazionale che no guarda solo il profitto e i bisogni del territorio".

M.B.