REDAZIONE SIENA

Guasti a raffica, un’odissea: "Fiora" a lavoro 24 ore su 24. Attivata la protezione civile

L’autobotte è stata necessaria per andare in aiuto ad anziani e persone fragili. Poi, prima di cena, la buona notizia: in via della Diana lentamente torna l’acqua.

L’autobotte è stata necessaria per andare in aiuto ad anziani e persone fragili. Poi, prima di cena, la buona notizia: in via della Diana lentamente torna l’acqua.

L’autobotte è stata necessaria per andare in aiuto ad anziani e persone fragili. Poi, prima di cena, la buona notizia: in via della Diana lentamente torna l’acqua.

Un’emergenza lunga quasi 48 ore. Trenta operai a lavoro ininterrottamente per riparare in tempi rapidi i guasti a catena alle condutture idriche hanno messo a dura prova le famiglie del centro storico, zona San Marco-Pian dei Mantellini. Nel resto della città murata il flusso era già tornato regolare, nonostante l’acqua inizialmente color tufo, giovedì sera. Una situazione che ha richiesto anche l’attivazione della protezione civile per rifornire le famiglie rimaste all’asciutto. Finché è arrivata la buona notizia da Acquedotto del Fiora: "Ripristinato il flusso idrico in via della Diana intorno alle 19 (di ieri, ndr) dopo due giorni di incessante lavoro di Adf, proseguito senza sosta anche di notte (vedi l’immagine a destra che mostra la situazione intorno alle 22)".

Tutto inizia nella notte fra il 9 e il 10 aprile nella zona ferrovia. E’ qui che si verifica il grosso guasto alla condotta principale, la più grande di Siena, che approvvigiona buona parte dell’abitato. Finito qui? Neppure per sogno. Appena risolto il problema, con l’acqua che comincia a tornare lentamente nelle case, ecco un altro guasto. Era stata sospesa e quando è tornata a scorrere alcune tubature "hanno sofferto maggiormente le problematiche che possono verificarsi in seguito a interventi di questo tipo dando origine ad ulteriori rotture, più o meno consistenti nella rete". In alcuni casi non è stato necessario togliere l’acqua, in altri per un breve periodo. In altre vie il lavoro è stato lungo, si sono accavallate le complicazioni. Vedi via della Diana dove "al termine dell’incessante lavoro portato avanti sia di notte che di giorno, per il quale è stato necessario effettuare un lungo e profondo scavo prima di individuare il punto esatto della rottura e provvedere alla sostituzione del tratto interessato di condotta, è stato riaperto il flusso idrico. Si è verificata una seconda rottura. È subito arrivata sul posto una nuova squadra per dare il cambio a quella che aveva già lavorato per tutta la notte mettendosi a scavare. Poiché anche il secondo guasto aveva iniziato a causare infiltrazioni di acqua, è stato necessario chiudere nuovamente il flusso idrico in via della Diana, via Bastianini, Pian dei Mantellini e zone limitrofe", ricostruisce Adf. Era necessaria un’autobotte per approvvigionare le famiglie ma visto il luogo molto stretto serviva trovarne una con la motrice più piccola messa tra via della Diana e San Marco. "Nel corso della sostituzione del tratto di tubazione interessato dal guasto è stata montata un’apposita saracinesca che ha consentito di riaprire il flusso idrico alle utenze in Pian dei Mantellini e nel tratto di via della Diana fino all’intersezione con via Bastianini. Nel restante tratto l’erogazione è stata ripristinata intorno alle ore 19 (ieri, ndr). Potranno verificarsi eventuali fenomeni di intorbidimento che – si avverte – rientreranno progressivamente con il passare del tempo". Sempre ieri Adf è stata impegnata in altri interventi di ripristino: uno nella zona di viale Toselli-Busseto, uno in via Vittorio Veneto e uno in zona San Prospero. Poi un sopralluogo con ascolti programmati per la notte appena trascorsa in Calzoleria.

"L’amministrazione si è resa immediatamente disponibile, per quanto di sua competenza, per limitare al massimo i disagi derivati dai guasti alle tubature, richiedendo un celere intervento da parte di Adf, anche con il supporto di un mezzo per l’approvvigionamento dell’acqua, cosa che poi è avvenuta. Durante il sopralluogo effettuato, ma anche nelle ore precedenti, i cittadini – spiega l’assessore Massimo Bianchini che ieri si è recato sul posto – ci hanno manifestato tutte le problematiche riscontrate per la mancanza di acqua, durata per diverse ore". Come amministrazione l’attenzione è stata incentrata sullo stimolo e il supporto ad Adf per accorciare più possibile i tempi per eliminare quanto prima le criticità. "Da parte nostra abbiamo attivato la protezione civile per venire incontro alle esigenze pratiche di anziani e fragili: alcuni operatori sono rimasti a disposizione per esigenze pratiche, fra cui quella di trasportare l’acqua dall’autobotte fino alle abitazioni. Resteremo comunque in contatto con i cittadini della zona di San Marco e con le zone che via via dovessero essere interessate dalle criticità derivate dai guasti riscontrati nelle ultime ore", dice Bianchini.

La.Valde.