Importante e bel progetto quello che si sta completando al professionale agrario di Montalcino. Scuola questa nata nell’anno scolastico 2017/2018 quale sede distaccata dell’Istituto Agrario di Siena. Montalcino deve la sua fama proprio all’agricoltura e sembra essere la sede naturale (con le sue 250 aziende) per una scuola dove si formino e crescano i futuri operatori del settore.
Il progetto in questione riguarda un aspetto molto importante nelle attività di un’azienda agricola che è la guida di macchine operatrici quali sono i trattori sia a ruote che a cingoli. Così, agli studenti della classe quinta è stata data l’opportunità di seguire, nel corso dell’anno scolastico e fuori dall’orario di lezione, il corso per l’abilitazione alla guida di questi mezzi. "Lo scopo - dice il perito agrario Fabio Calcagni - è quello di fornire ai ragazzi dell’ultimo anno un valido strumento professionalizzante che possa dare la possibilità di trovare in tempi brevi un impiego nelle aziende di Montalcino. Sono molto contento - prosegue Calcagni - per aver avuto, in qualità di formatore esperto della Regione Toscana, la possibilità di seguire questo progetto congiuntamente alla dottoressa Basta e alla dottoressa Tilli dell’Istituto Agrario". Il progetto è stato accolto con entusiasmo dagli studenti che spesso hanno già la possibilità di trovare lavoro ancora prima di concludere gli studi, in quanto con la continua necessità della ricerca di operatori esperti e formati, giungono tramite l’Istituto continue manifestazioni di interesse dalle aziende agricole della zona. Per Fabio Calcagni, ex studente dell’Agrario di Siena è stata una grande emozione tornare in aula in veste di docente e lavorare per dare ai ragazzi un’opportunità tangibile puntando, in fase di formazione anche alla necessaria conoscenza dei rischi che possono presentarsi durante il lavoro ea gestire situazioni impreviste e di emergenza. "Il progetto continua il formatore - è premiante, è un modello importante che dovrebbe essere replicato in tutti gli istituti agrari unendo i temi sociali, di occupazione, di conoscenze tecniche e di formazione che se mirata e ben eseguita diventa uno strumento che può fare la differenza per tutta la nostra comunità con risultati positivi sotto ogni profilo".
Andrea Falciani