È Luisa Borini con il suo ‘Molto dolore per nulla’ ad aggiudicarsi il primo premio dell’edizione di InBox Dal Vivo che si è conclusa sabato sera sul palco dei Rinnovati. Un monologo profondo e ironico sull’amore e sulla dipendenza affettiva, al quale sono state assegnate ventitré repliche. Sono infatti gli ingaggi, tutti regolarmente retribuiti, il premio che la manifestazione curata da Straligut mette in palio attraverso i propri bandi. Repliche che andranno in scena sui palchi di festival, rassegne e teatri che compongono una rete di oltre novanta partner.
Partite in più di quattrocento, le finaliste che si sono esibite a Siena nei tre giorni di festival erano otto e ciascuna ha ricevuto un riconoscimento, nel corso della serata di premiazione che ha concluso il programma delle rappresentazioni andate in scena nei due teatri cittadini. Al secondo posto ‘Affogo’ di Dino Lopardo, al quale sono andate ventidue repliche, e al terzo la compagnia DispensaBarzotti con ‘The Barnard Loop’, che se ne è aggiudicate diciotto. Seguono il monologo comico ‘Come se niente fosse’ di Davide Grillo con undici repliche e ‘Afànisi’ della compagnia Ctrl+Alt+Canc che si aggiudica sei repliche insieme alla menzione speciale In-Box Generation, assegnata dagli studenti dell’Università di Siena.
Infine ‘Tre liriche’ di Eat the Catfish si prende quattro repliche, ‘Sei la fine del mondo (letteralmente)’ di Annachiara Vispi ne ha vinte tre e ‘Tecnicismi&Baldoria’ di Enoch Marrella ne ha ricevuta una. Vetrina, festival e festa, In-Box dal Vivo ha reso per tre giorni Siena un punto di riferimento del teatro emergente italiano. E adesso inizieranno le tournée degli spettacoli selezione In-Box, che proseguiranno per i prossimi due anni.
Nel frattempo, però, entro la prima metà di giugno sarà pubblicato il bando ‘In-Box Verde’, dedicato al teatro per ragazzi, per il quale in cantiere ci sono diverse novità di rilievo e un significativo numero di repliche. Da quest’anno, infatti, la sezione del teatro dedicato ai più giovani rientra in un bando a parte, il cui passaggio finale si svolgerà il prossimo anno nei teatri di Siena, confermando lo stretto legame con la città, con il Comune e l’Università, che sostengono la manifestazione insieme a Ministero della Cultura, Regione e Fondazione Toscana Spettacolo.
Riccardo Bruni