LAURA VALDESI
Cronaca

Avvocato denuncia: "Hacker hanno rubato la mia rubrica"

Hanno poi chiesto ai suoi contatti mail di inviare 950 euro perché il legale era in difficoltà in Senegal

L'avvocato Mottillo

Siena, 12 febbraio 2020 - «E’ partita dalla casella di posta elettronica, apparentemente a me collegata, una mail in cui chiedevo aiuto. Mi trovavo in difficoltà e domandavo un sostegno economico. Si sono intrusi sottraendo la rubrica dei contatti. E attraverso un server estero, così mi è stato detto da Virgilio a cui ho fatto denuncia dell’accaduto, mandavano dei messaggi che sembravano appunto provenire dalla mia casella". Brutta avventura per l’avvocato colligiano Josef Mottillo che mette in guardia contro i ‘maghi’ del web che in questo periodo stanno colpendo anche nel Senese. Cosa diceva il messaggio? "Che avevo difficoltà e problemi, ero senza telefono. Dovevo contattare persone via mail. Una comunicazione inviata a tantissimi contatti. Tanto è vero che ho ricevuto poi quasi 200 risposte fra mail appunto e messaggi telefonici". Qualcuno ha risposto? "Purtroppo sì. E hanno ricevuto un ulteriore mail dove il finto Josef diceva di essere in viaggio in Senegal, a Dakar. Non a caso perché ho un cliente che possiede un punto vendita di materiali edili in questo Paese. Avevo bisogno di 950 euro. Ero rimasto senza denaro e non ero raggiungibile via telefono. Li avrei restituiti al momento del rientro". Qualcuno ha inviato denaro? "Fortunatamente no. Però mi hanno cercato per sapere cosa era accaduto, soprattutto i parenti che non hanno molta dimestichezza con i reati si sono allarmati. Altri hanno compreso subito che si trattava di una truffa". I passi successivi? "La denuncia a Virgilio che mi ha dato una nuova password per entrare nella mia posta a cui non riuscivo ad accedere perché me l’avevano sostituita. Dopo 4-5 ore è stata attivata. E mi hanno spiegato che un hacker si è introdotto sottraendo la rubrica. Lo spoofing, insomma. Dovrebbe essere entrato da una posta certificata di mamma che ha un’azienda agricola. Era arrivata una pec che non riuscivo ad aprire perché sembrava una fattura elettronica. In realtà un tentativo di intrusione. I coltivatori diretti mi hanno detto che delle persone hanno ricevuto cartelle esattoriali falsificate con bollettino da pagare. E qualcuno l’ha fatto". © RIPRODUZIONE RISERVATA